Un’altra volta in presidio permanente a Palazzo Zanca. L’ultima volta che avevano assediato il palazzo per un’intera giornata risale a un paio di settimane fa. Era domenica 21 dicembre, l’ultimo giorno di validità della graduatoria che in questi tre anni li ha tenuti in vita, ma in una sorta di limbo senza luce. I 32 vigili concorsisti quel giorno riuscirono a incassare un piccolo risultato: l’amministrazione Accoranti esitò una delibera per la proroga della graduatoria in scadenza, delibera che ha lasciato aperto uno spiraglio che adesso sperano si trasformi in certezza (vedi articolo correlato). Ad oggi però non ci sono notizie. Quel provvedimento è stato spedito al Ministero dell’Intero perché l’ultima parola tocca agli uffici romani, i 32 concorsisti però chiedono maggiore attenzione. In ballo infatti c’è questo parere che si attende sulla proroga, ma c’è anche quello che la Commissione per il controllo degli Enti Locali ha espresso sulla delibera del fabbisogno del personale, quella attraverso cui l’amministrazione Accorinti intende stabilizzare nel giro dei prossimi tre anni tutti i precari comunali e che ha trovato il no all’assunzione dei 32 vigili. Nelle 9 pagine di relazione giunte proprio nei giorni a ridosso delle festività natalizie il Ministero ha posto precisi paletti, il vicesindaco Guido Signorino e il segretario generale Antonio Le Donne torneranno a Roma per un’altra audizione, adesso ciò che i 32 sperano di ottenere è un progetto che gli amministratori possono portare al Ministero per puntare intanto ad un’assunzione stagionale.
Il comitato dei 32 ha affidato ad un comunicato stampa la sua idea sulla strada da percorrere. “Alla luce del parere espresso dal Ministero dell’Interno, avallato dalla giurisprudenza contabile, che non preclude la possibilità di essere assunti tramite i proventi dell’art. 208 del Codice della Strada, ma che anzi la suggerisce come strada percorribile e considerando le numerose istanze presentate, a questa Amministrazione fin dal suo insediamento, nonché al Comandante del Corpo Calogero Ferlisi, i 32 concorsisti chiedono che l’amministrazione dia seguito alle innumerevoli affermazioni pubbliche sinora disattese e di approvare un progetto per l’assunzione di vigili stagionali, con contratto a tempo determinato, così come indicato dal Ministero dell’Interno, che consenta la collocazione in servizio nel più breve tempo possibile”.
La richiesta del comitato si basa proprio sul parere negativo all’assunzione che il Ministero ha inserito nella relazione sulla delibera del personale. Un appiglio è forse rappresentato dall’eventuale utilizzo della quota dei proventi delle multe per l’assunzione di vigili stagionali. La commissione scrive infatti che questo utilizzo dev’essere eventualmente previsto dettagliatamente nel programma del fabbisogno di personale, indicando il numero delle unità da assumere, il tempo di utilizzo, il periodo, il costo e deve essere richiesta preventivamente l’approvazione, trasmettendo il progetto e la certificazione delle somme necessarie e di quelle già introitate. Ed è proprio questo che adesso chiedono i 32 vigili.
Francesca Stornante