“Rappresentiamo con forte preoccupazione la determinazione che l’Amministrazione comunale ha indetto per il prossimo 31 luglio la data in cui si dovrebbero svolgere le elezioni per rinnovare i rappresentanti del volontariato in seno alla Consulta comunale di Messina”. Lo scrive il Cesv di Messina, interpellando il sindaco Buzzanca, l’assessore Caroniti e il presidente della Consulta delle organizzazioni che operano nel settore delle attività sociali in favore della persona, della famiglia e della comunità del Comune di Messina, Filippo Cammaroto.
“Riteniamo – continua il Cesv – che quella data sia inopportuna in quanto non faciliterebbe la partecipazione del volontariato cittadino, essendo il periodo estivo la stagione in cui le organizzazioni riducono la loro attività a quella strettamente necessaria e, comunque sia, i volontari possono trovarsi, come è naturale, impegnati con le loro famiglie. Chiediamo, quindi, di sospendere tutte le procedure atte a votare nella data fissata dall’Amministrazione; di prorogare il mandato degli organi attualmente in vigore; di indire le elezioni in una data nuova da stabilirsi a partire dal mese di settembre 2012”.
Ma la risoluzione del caso non è così immediata come potrebbe sembrare. “Lo statuto non può essere alterato – dichiara l’assessore al ramo, Dario Caroniti -. La scadenza del mandato è di mesi fa, sono già state presentate le candidature, non si può modificare l’iter. Non capisco perché il Cesv non abbia agito per tempo, prima che scadesse il mandato per le candidature. Tra l’altro né io né il sindaco convochiamo le elezioni, ma lo fa l’ufficio di presidenza”.
Non tarda ad arrivare la replica del Cesv, per bocca del vice presidente della consulta, Ennio Marino, che smorza i toni: “L’assessore Caroniti ha ragione, lo statuto non può essere modificato. Noi però riteniamo che se si è aspettato sino al 31 luglio si possa aspettare anche fino al 15 settembre, visto che con ogni probabilità non si raggiungerà neppure il numero legale della metà più uno delle associazioni. Avremmo voluto convocare l’assemblea in precedenza ma molte associazioni non hanno dato la loro disponibilità. Stiamo parlando di piccole realtà che devono fare i conti con la disponibilità dei volontari. A mio avviso non c’è quest’urgenza, bisogna venirsi incontro perché la consulta possa funzionare al meglio. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con l’assessore Caroniti e pensiamo si possa trovare una soluzione”. (Marco Ipsale)