"Pur essendo concettualmente favorevole all'idea di disporre di uno spazio per il percorso delle biciclette (certamente apprezzabile quello di via Consolare Pompea prolungato fino a S. Agata), ritengo che il percorso ciclabile realizzato più di 3 anni fa sul corso Cavour, in via Cesare Battisti e nella stessa via Garibaldi, abbia deluso le aspettative, se non altro perché pressoché inutilizzato dai cittadini, forse poco avvezzi all'uso della bici in città". Così interviene il Consigliere comunale di Centristi per la Sicilia, Libero Gioveni, sull'annosa vicenda della, inutilizzabile, pista ciclabile urbana, chiedendo ancora una volta, che sia rimossa.
La pista, sostiene Gioveni, oltre che essere inutilizzata dai cittadini, risulta essere inutilizzabile per una serie di motivi: da un lato a causa dell'anarchia e dell'inciviltà che regnano sovrane per le strade della città, soprattutto in via Cesare Battisti, dall'incrocio con la via Tommaso Cannizzaro alla via Garibaldi, dove una costante doppia fila di auto riduce la strada ad una sola corsia, rendendo la situazione caotica e pericolosa per chiunque voglia avventurarsi in bici; dall'altro troviamo invece la corsia dedicata gli autobus, che praticamente passa a ridosso della pista ciclabile, senza la benché minima protezione. Nonostante questa configurazione viaria sia regolarmente prevista dalle norme, servirebbe, per garantire un minio di controllo e protezione ai ciclisti, un presidio fisso di Vigili Urbani per almeno 12 ore al giorno, cosa che, con l'attuale problema di organico del corpo della Municipale, risulta impraticabile.
Visto lo stato della situazione, Gioveni sollecita quindi l'Assessore alla Viabilità Cacciola, affinché rimuova definitivamente l'opera "inutile e pericolosa", prima che si verifichi qualche incidente.