Nelle scorse settimane Messinambiente ha rimodulato la sistemazione dei cassonetti in alcune strade del centro città e avevamo documentato con foto e immagini lo scempio che si era creato lì dove c’erano i cassonetti. I nostalgici della pattumiera hanno trasformato angoli di strada e marciapiedi in mini discariche perché l’inciviltà a Messina vuole che se uno esce di casa con il sacchetto e non trova più il cassonetto al solito posto non fa qualche passo in più per scoprire dove è stato collocato ma lascia la spazzatura lì in mezzo alla strada. A quanto pare però questa rimodulazione delle postazioni dei cassonetti non ha causato solo sporcizia e incuria ma anche dei disagi alle fasce deboli della popolazione. Il Consiglio della IV Circoscrizione intende porre l’attenzione sul persistente disagio del conferimento dei rifiuti solidi urbani nel proprio territorio, soprattutto a seguito di quella che viene definita una scelta unilaterale e non concordata di Messinambiente di rimuovere tutte le postazioni RSU, per ragioni diverse, nell’area di piazza San Giovanni Decollato, in via Romagnosi, in via Sciva e in via Placida, sin dal Dicembre 2015.
In questi mesi la circoscrizione ha raccolto i disagi e le proteste dei residenti, in particolare di numerosi anziani e ieri la I° commissione ha ritenuto ulteriormente di ascoltare vari rappresentanti delle associazioni cittadine che si occupano dei diritti delle persone diversamente abili, che hanno lamentato il notevole disagio cagionato alle persone da loro rappresentate, dallo spostamento dei cassonetti avvenuto nelle varie vie della circoscrizione.
Già da tempo, formalmente sin dal 22 Gennaio, la Quarta Circoscrizione aveva segnalato , senza ottenere risultati, tali disagi sia a Messinambiente che all’Assessore Ialacqua, chiedendo il ripristino dei cassonetti fino all’avvio concreto del servizio porta a porta e aveva richiesto un tavolo urgente per trovare una soluzione a tali disagi e offrire ai cittadini un servizio raccolta rifiuti adeguato.
Il Consiglio della IV Circoscrizione, di concerto con i rappresentanti delle associazioni Angela Rizzo (Cittadinanza Attiva), Salvatore Mammola (Cameris), Maria De Gaetano (ANFFAS), Mario Midolo (Movimento Democrazia Disabile), considerato e stigmatizzato il ritardo nell’avvio del servizio porta a porta, chiedono con forza l’ immediata ricollocazione dei cassonetti nelle zone da cui sono stati rimossi ed inoltre esortano l ’Amministrazione Comunale ad attivare un servizio porta a porta destinato a persone che si trovano, anche temporaneamente, nell’impossibilità di conferire i rifiuti.