Elvira Amata: “Ampliare i cimiteri cittadini. Le salme degli immigrati siano rimpatriate”

“Comprendiamo lo slancio con cui il Sindaco ha dichiarato la propria disponibilità ad accogliere le salme degli immigrati di Lampedusa ma come Democratici Riformisti riteniamo che questi uomini, che hanno affrontato un lungo viaggio a rischio della propria vita in cerca di un lavoro, che consentisse loro di aiutare i propri familiari rimasti in patria, abbiano il diritto di essere sepolti nella propria terra ove i propri cari possano, portando loro un fiore, commemorarli”. A parlare è l’ex assessore ai Cimiteri ed attuale consigliere comunale, Elvira Amata.

“Ci chiediamo – prosegue la Amata – come il sindaco abbia intenzione di dare seguito a quella che non vorrei, vista la gravità della questione, rimanesse un’altra sterile enunciazione d’intenti. Risulta infatti che, a causa dell’inattività della Giunta, al 13 settembre giacevano nel deposito del Gran Camposanto circa 500 salme in attesa di una degna sepoltura. Chiediamo quindi con forza al Sindaco di rivolgere, con la stessa sensibilità e solerzia, l’attenzione nei confronti dei nostri cari defunti e dei loro familiari che alla sofferenza dovuta alla perdita di un congiunto sommano quella dovuta all’attesa per ottenere una degna sepoltura. Ciò è possibile dando seguito alla programmazione da me effettuata in qualità di assessore, con tutti i progetti che riguardano l’ampliamento dei diversi Cimiteri della Città. Erano stati infatti approvati i Piani Regolatori degli Ampliamenti di vari cimiteri: 3.800 nuove sepolture previste per Faro Superiore ; 11.000 per Castanea; 2.700 per San Paolo. Esiste anche un progetto esecutivo per l’ampliamento della Piramide all’interno del Gran Camposanto che necessita solo della copertura finanziaria”.