Per la ricollocazione degli ex Ferrotel l’assessore regionale alle Infrastrutture Nino Bartolotta ha chiesto un incontro urgente al direttore nazionale per le risorse umane delle Fs Domenico Braccialarghe.
I tempi sono strettissimi e la richiesta dell’assessore fa seguito ad una serie di incontri che riguardano l’accordo che consentirà, entro fine anno, il passaggio dei lavoratori ex Servirail attualmente impiegati in diverse società che gestiscono servizi in appalto (Tmc ed Econdustria), nel gruppo Fs. La soluzione che l’assessore vuole proporre per i 20 ex Ferrotel è quella di ricollocarli, per tutto il 2014 (durata delle commesse con Fs) proprio nelle due aziende dove oggi lavorano gli ex Servirail, facendoli appunto subentrare.
“Sulla problematica si sono tenuti numerosi incontri, sia in sede istituzionale che in via informale- spiega Bartolotta nella richiesta d’incontro, trasmessa per conoscenza anche al prefetto Trotta- Della vicenda inoltre è stata interessata la Giunta regionale che nella seduta del 29 marzo scorso ha dato mandato all’assessorato per porre in essere tutte le iniziative finalizzate alla risoluzione della problematica”.
Nel corso degli incontri con Braccialarghe e con i sindacati si è cercato di individuar un percorso che dia risposte occupazionale ai lavoratori "ex ferrotel" Messina, nell'ambito del protocollo di intesa che ha portato alla effettiva soluzione di un’altra vertenza, quella degli "ex Servirail" che ha portato alla ricollocazione degli ex cuccettisti attraverso diverse fasi (sia pure con notevoli ritardi).
“Il nostro obiettivo- continua Bartolotta- è quello di risolvere il gravissimo stato di disagio dei lavoratori Ferrotel che sono disoccupati dal marzo 2011 e non usufruiscono più della cassa integrazione dal gennaio 2013. A questo punto un incontro con il Gruppo FS è urgente e non più differibile. Possiamo ipotizzare una soluzione in analogia a quanto già realizzato per la ricollocazione degli ex Servirail sulla base del protocollo siglato nel dicembre dello scorso anno”.
In sintesi il tavolo richiesto dovrà servire per individuare un percorso di ricollocazione “a catena”, tra gli ex Servirail, che a fine dicembre transiteranno da Tmc ed Ecoindustria nelle Ferrovie e gli ex Ferrotel (attualmente disoccupati) che potrebbero così, fino alla fine dell’appalto nel 2014, subentrare ai primi nelle due società. Il percorso però deve essere avviato al più presto, individuando anche un protocollo d’intesa che possa fare concretizzare la soluzione. In caso contrario il rischio è che i lavoratori ex Ferrotel continuino a restare disoccupati.
Rosaria Brancato