Si è conclusa ieri 14 dicembre nel Salone degli Specchi, con la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori, la terza edizione del “Concorso nazionale di poesia Salvatore Quasimodo”, organizzato dall’assessorato provinciale alla Cultura e destinato agli Istituti superiori di tutto il territorio nazionale. Numerosissimi i componimenti giunti dalle tante scuole italiane. La cerimonia di premiazione, presieduta dall’assessore provinciale alla Cultura Mario D’Agostino e dal presidente della giuria Alessandro Quasimodo, figlio del poeta, si è svolta in presenza degli studenti e dei docenti di numerose scuole medie superiori della provincia di Messina.
Dopo la proiezione di un video didattico su Salvatore Quasimodo, che verrà successivamente donato agli Istituti superiori, sono intervenuti come relatori il dirigente scolastico dell’Istituto “Antonio Maria Jaci” Claudio Stazzone e dell’Istituto I.I.S. “Antonello” di Messina, Elvira D’Orazio. Si è quindi proceduto alla nomina dei vincitori: Alessia Attivissimo, Liceo Classico “La Farina” di Messina (terza classificata); Simone Di Bartolo, “Leonardo da Vinci” di Milazzo (secondo classificato) e Gabriele Fulantelli, Istrituto Tecnico Industriale “A. Volta”, di Palermo (primo classificato).
Ha consegnato i premi ed ha declamato i versi delle poesie vincitrici, Alessandro Quasimodo. “Questa manifestazione ha puntato alla valorizzazione della figura e delle opere del poeta messinese Salvatore Quasimodo. Oltre alla promozione del premio di poesia” – ha dichiarato l’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino – “si è proceduto alla realizzazione di un dvd didattico destinato alle scuole, alla progressiva digitalizzazione dell’archivio Quasimodo per consentire una salvaguardia delle opere e per una maggiore diffusione del materiale custodito, alla realizzazione di una biblioteca dedicata al premio Nobel con quasi 300 volumi catalogati, all’inaugurazione di una mostra di dipinti assolutamente inedita, «Quasimodo e l’Arte», visitabile sino al 5 gennaio 2012. Queste iniziative ci consentono di promuovere un modello culturale fortemente positivo del nostro territorio, contribuendo a rilanciare sul piano nazionale un’immagine dellaprovincia di Messina quale «esportatrice» di cultura”.