Un neurochirurgo di fama mondiale per l’alto livello di esperienza in tutti i settori della neurochirurgia e per la realizzazione di strutture di eccellenza nelle Neuroscienze a livello mondiale. E’ il fondatore e presidente dell’Ini, Istituto Internazionale delle Neuroscienze, prof. Madjid Samii, cui l’Università di Messina ha tributato una medaglia d’oro per il merito scientifico, nel corso di una cerimonia svolta nell’Aula Magna dell’ateneo peloritano.
“E’ un grande onore – ha sottolineato il rettore Tomasello – accogliere un Maestro della Neurochirurgia, un uomo del quale qualità come carisma, creatività, cultura e una speciale predisposizione alla formazione e alla ricerca sono universalmente riconosciute. Il prof. Samii è indubbiamente il più importante neurochirurgo dell’era contemporanea ed innumerevoli sono i suoi contributi nel campo della Neurochirurgia e delle Neuroscienze”.
“Durante la sua straordinaria carriera – ha continuato il Rettore – ha fornito un incredibile numero di ricerche su molti aspetti della nostra disciplina inclusi progressi tecnologici nelle operazioni chirurgiche. Certamente, la sua ricerca sul neuroma acustico resterà lo studio fondamentale per le generazioni future. Il prof. Samii – ha infine detto Tomasello – è un insigne chirurgo, i riconoscimenti che ha ricevuto nelle più prestigiose istituzioni universitarie e dai Governi di molti Paesi testimoniano la caratura della sua personalità a livello mondiale, anche sotto il profilo organizzativo; e mi fa anche piacere ricordare che l’Iran, suo Paese natale, gli ha dedicato un francobollo”.
Il giornalista e consigliere culturale della Fondazione Bonino Pulejo, Piero Orteca, ha introdotto i lavori e dopo avere espresso grande soddisfazione per aver contribuito all’organizzazione di una iniziativa così importante e di respiro internazionale, ha sottolineato come “dalla nostra città , può partire un messaggio importante, di apertura culturale, perché Messina ha una base multiculturale e da sempre ha fatto della differenza, non motivo di conflitto ma di ricchezza”.
Il prof. Samii, dopo avere espresso parole di grande apprezzamento nei confronti del prof. Tomasello, definendolo “un grande rappresentante dell’Italia nel mondo” e annunciando la sua designazione a vicepresidente della Federazione Mondiale di Neurochirurgia e anche il suo invito ad Hannover, ha tenuto una Lettura Magistrale su “La mia vita in neurochirurgia”, soffermandosi sui passaggi fondamentali della sua carriera.
Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Mainz, il prof. Samii, diventa professore associato nel 1970, dal 1977 al 2003 ha diretto ad Hannover il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Nordstadt. Da allora lavora esclusivamente all’INI, una struttura unica, il cui esterno è stato progettato ad immagine del cervello umano. L´INI e´stato costruito in occasione dell’esposizione mondiale del 2000 ad Hannover ed ha sede anche a Beijing e presto sarà inaugurato anche a Teheran.
Tra le sue molteplici attività di formazione, merita un posto di rilievo il Programma “Africa 100″ che è finalizzato alla formazione di “100 neurochirurghi africani in Africa per le esigenze del popolo africano”. Il prof. Samii è autore, inoltre, di 17 libri che trattano di Neurochirurgia e di oltre 500 pubblicazioni.