Un incontro molto sentito, quello di ieri, che ha visto scendere in prima persona l’amministrazione di Gualtieri nella campagna di sensibilizzazione sulle problematiche relative all’inceneritore. Oltre 150 i partecipanti, provenienti anche dai comuni limitrofi, che hanno avuto modo di approfondire l’argomento.
A dare il via all’incontro lo stesso sindaco Matteo Sciotto che, a fronte di una vera e propria cronistoria dell’intero iter che ha portato all’ormai prossimo voto per il referendum, ha invitato caldamente tutti i cittadini ad unirsi alla causa manifestando la propria volontà di mantenere l’impegno preso a riguardo. Emblematico il gesto di togliere la giacca “a scanso di equivoci” per mostrare, sotto, la maglietta del movimento per la lotta contro il CSS.
“La sfida sarà convincere i cittadini a votare –dichiara l’amministrazione, che aggiunge- vogliamo ribadire ancora una volta l’importanza di questo Referendum che rappresenta, a tutti gli effetti, uno strumento di democrazia partecipata. Deve essere l’informazione e la chiarezza –conclude- a motivare il voto, e non la paura e l’incertezza. Per questo riteniamo che l’incontro di Sabato sia stato di grande importanza”.
A seguire il corposo intervento del Prof. Beniamino Ginatempo, ordinario di Fisica Sperimentale presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Messina. Un vero e proprio excursus, il suo, sui danni provocati dall’inceneritore e sullo scarso apporto economico dato da una soluzione di questo genere. Una quantità irrisoria di energia, quella prodotta dall’inceneritore, che non si realizzerebbe in un risparmio vero e proprio. Questo anche a monte dell’impossibilità di bruciare i rifiuti altamente inquinanti che, statisticamente, ammonterebbero a circa il 25% del totale di rifiuti prodotti.
A chiudere l’incontro ci pensano poi i rappresentanti delle associazioni ambientali, in particolare del “Comitato No Inceneritore del Mela” che hanno sottolineato la dannosità del convivere a stretto contatto con un apparato di questo genere invitando tutti i cittadini, in conclusione, ad unirsi alla lotta.
Un momento di confronto, dunque, ma soprattutto di informazione e approfondimento. Votare al Referendum, si, ma con la certezza di sapere per cosa si sta votando: questo lo scopo principale dell’incontro. I cittadini gualtieresi accetteranno la sfida e scenderanno in prima linea per esprimere il proprio voto? E quale sarà l’esito del Referendum? Il 31 Gennaio sarà il giorno decisivo.
Salvatore Di Trapani