A più di trent'anni dalla sua morte, il Il Rotaract Club Stretto di Messina, in collaborazione con l'Associazione Culturale Forense di Avvocati e Praticanti "Avv. Nino D'Uva", con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina e dell'Ordine degli Avvocati di Messina, ricorda la figura dell'avvocato Nino D'Uva, assassinato a Messina nel 1986 in pieno maxiprocesso per mano di Gaetano Costa, il quale riteneva "troppo blanda" la linea difensiva di D'Uva e degli avvocati difensori in generale. Egli infatti lanciò, in aula, durante il processo, una scarpa contro D'Uva. L'omicidio ebbe dunque, secondo molti, lo scopo di lanciare un messaggio a coloro che stavano partecipando al procedimento penale.
Il convegno, che siterrà il 6 aprile presso l'aula 5 del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Messina, rientra all'iterno del progetto "I Grandi del passato per i Messinesi del Futuro", giunto quest'anno alla sesta edizione. Tema centrale dell'incontro sarà il rapporto tra accusa e difesa, attraverso l'analisi delle investigazioni difensive, previste dall'art. 391 bis codice di procedura penale.
Per l'occasione relazioneranno il Prof. Avv. Corrado Rizzo (Docente di Procedura Penale dell'Università degli Studi di Messina), la Dott.ssa Federica Paiola (Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto), l'Avv. Francesco Rizzo (Penalista del Foro di Messina).
Interverranno inoltre Roberta Federico (Presidente Rotaract Club Stretto di Messina A.S. 2016/2017); l' avvocato Ferdinando Croce (Presidente Associazione Culturale Forense Avv. Nino D'Uva); il professore Giancarlo De Vero (Direttore Dipartimento Giurisprudenza UNIME) e l'avvocato Vincenzo Ciraolo (Presidente Ordine Avvocati Messina). I lavori saranno moderati dal dottor Rocco Vaccarino, Presidente commissione Rotaract "I grandi del passato per i messinesi del futuro".
Per gli iscritti all'Ordine degli Avvocati di Messina, la partecipazione al presente convegno darà diritto all'attribuzione di n. 3 crediti formativi ai fini della formazione professionale continua mentre per tutti gli studenti del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Messina, la partecipazione al presente convegno darà diritto all'attribuzione di 0,25 CFU.