Con un sit in a Piazza Cairoli i rider di Messina cominciano il percorso verso la conquista dei diritti e l’uscita dal tunnel di lavoratori tra i più atipici. Tanto atipici da non trovare neppure collocazione sindacale – comparto commercio o trasporti? Un esercito di circa 150 persone solo in città che la crisi ingrossa giorno dopo giorno, alzando l’età media.
Non soltanto studenti che arrotondano o non trovano lavoro, sempre più ex lavoratori ormai disoccupati costretti a lavorare a cottimo, in un’epoca in cui il cottimo è vietato per legge.
Al loro fianco Cgil, Cisl e Uil che qualche giorno fa hanno stretto un accordo per sostenere i “fattorini” delle principali piattaforme di delivery e delle aziende private.
L’intervista a Francesco Lucchesi e Giselda Campolo di Filcam Cgil.