I lavoratori di Messinambiente continuano ad attendere stipendi arretrati, tredicesima e contributi. Lo stato di agitazione indetto dalla Fp Cgil va ava avanti e l’ipotesi che la città piombi nell’emergenza rifiuti non è poi così remota (vedi articolo correlato), considerato che, ad oggi, poche sono le certezze sia sul fronte economico sia sul futuro della società di proprietà del Comune. Una situazione che diventa di giorno in giorno più delicata e sulla quale oggi interviene anche il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Grioli, che attacca l’amministrazione comunale ma individua soprattutto un responsabile della cattiva gestione dell’igiene cittadina: «il Capo di Gabinetto-Commissario Liquidatore. Il Dott. Ruggeri dovrebbe dimettersi immediatamente dal ruolo di liquidatore dell’ATO, egli da dipendente del Comune e da Capo di Gabinetto non può stare a capo di una società per azioni che il Comune controlla totalmente. «Adesso – continua nella nota – è arrivato il momento di chiudere questo capitolo triste e squalificante per una città che non merita certo di essere amministrata in questo modo».
Grioli non le manda a dire neanche a Buzzanca, sottolineando come «nell’indecisione tra liquidazione e ricapitalizzazione il Comune non ha scelto, rinviando più volte l’Assemblea dei Soci di Messinambiente Questa – attacca ancora il segretario del partito democratico – è la politica di Palazzo Zanca, nessuna decisione, nessuna strategia solo il caos. Lo scontro tra Ato e Messinambiente è inaccettabile e dinnanzi a tale confusione è altresì inaccettabile il fatto che il Sindaco non prenda alcun provvedimento». E già perché il “triangolo” poco amoroso tra Comune, Messinambiente e Ato3 e soprattutto i rapporti tesi tra la società d’ambito e la partecipata potrebbero essere all’origine di tutti mali. Per tentare di fare chiarezza proprio su questo aspetto edin generale sulla gestione e cura del verde cittadino, la conferenza dei presidenti delle sei Circoscrizioni cittadine ha indetto una conferenza stampa per sabato 17, alle ore 10, nella sala commissioni consiliari di palazzo Zanca. (DLT)