Messinambiente deve occuparsi della gestione post-mortem delle discariche di Tripi (Formaggiara e Contrada Piani), Portella Arena,Vallone Guidari e Valdina. alazzo Zanca aveva affidato alla società di via Dogali la gestione di queste discariche nel marzo dello scorso anno, poco dopo le vicende giudiziarie che portarono all’arresto di tre funzionari del Comune per una vicenda legata al sito di Tripi Formaggiara. Ma in questi mesi il commissario Armando Di Maria ha più volte ribadito che senza risorse la società non può occuparsi di tutte quelle operazioni, in particolare la suzione del percolato, necessarie per bonificare i siti ormai in disuso che devono continuamente essere sotto controllo per non creare rischi per la salute pubblica. Oggi Palazzo Zanca mette Messinambiente nelle condizioni di poter operare anche su questo fronte. Il commissario Croce consegna alla società di via Dogali la gestione post-mortem delle discariche fino alla data in cui subentrerà la SRR, la nuova Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti. Messinambiente provvederà ad eseguire tutti gli interventi urgenti per scongiurare la fuoriuscita del percolato dalle discariche e gli effetti negativi sull'ambiente. Per fare ciò Palazzo Zanca girerà nelle casse di via Dogali 178 mila 220 euro, a fronte dei 300mila che il commissario Di Maria lo scorso 27 febbraio aveva richiesto. Messinambiente dovrà rendicontare le spese sostenute e redigere i progetti esecutivi per ciascuna discarica, i Piani di gestione e i Piani di sorveglianza e controllo. Immediati sono partiti i sopralluoghi nei vari siti per iniziare a definire le varie fasi di intervento in base al budget immediatamente disponibile. Nell’attesa che ai 178mila euro già previsti Palazzo Zanca possa stanziare tutte le somme necessarie per provvedere ad una corretta gestione post-mortem delle discariche.