Prima di Ferragosto era stato rimosso l’amianto, ora Messina Servizi ha ripreso l’attività di bonifica del litorale di Mili, dopo lo stop forzato per chiusura estiva degli impianti. Un intervento in danno al Demanio, dopo che il nostro giornale aveva denunciato lo scempio già nello scorso gennaio, e tutto era stato confermato da un sopralluogo da parte della sezione Ambiente della Polizia Municipale.
A febbraio, il sindaco Cateno De Luca aveva siglato un’ordinanza destinata all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente per segnalare la «situazione di pericolo per la pubblica incolumità e degrado ambientale derivante dall’abbandono di rifiuti speciali a Mili Marina», chiedendone la rimozione e lo smaltimento. In caso contrario, incarico pronto per Messina Servizi, in danno alla Regione. Così è stato.
Nei prossimi giorni si proseguirà con il cronoprogramma che prevede la rimozione e smaltimento di vernici e fusti con rifiuti pericolosi, la rimozione e smaltimento rifiuti inerti e rifiuti non pericolosi, la scarifica ed infine la pulizia del terreno e lo smaltimento degli scarti.