"S. TERESA DI RIVA è l’unico Comune in Sicilia ad applicare la Tarip, la Tari puntuale. Ovvero la possibilità di far pagare puntualmente all’utente in funzione della raccolta differenziata svolta". A fornire il dato, con orgoglio, è il sindaco Danilo Lo Giudice. Nelle bollette recapitate nei giorni scorsi, ogni utente ha il suo dettaglio di percentuale di differenziata alla data del 30 settembre. Percentuale che ovviamente varia per ogni singolo utente. Successivamente si procederà al conguaglio relativo ai mesi mancanti. “Ciò consente di dimostrare all’utente – spiega Lo Giudice – come si sta comportando, valorizzando i comportamenti virtuosi o evidenziando eventuali anomalie, quando magari la differenziata non viene fatta”. La questione dell’errato calcolo della Tari (la tassa sui rifiuti) è balzata in questi giorni agli onori delle cronache nazionali. “Vi posso confermare – rimarca il primo cittadino Lo Giudice – che il comune di Santa Teresa di Riva (per la cronaca sesto in Sicilia e primo in provincia di Messina per quanto concerne la differenziata, ndr), dal 2013 con la Tares e dagli anni successivi con la Tari, anni in cui la tariffa viene sdoppiata in tariffa fissa e tariffa variabile, queste ultime sono state correttamente applicate, rispettando i riferimenti normativi. Quindi alle pertinenze delle abitazioni, autorimesse (cat. C6) e cantine (cat. C2), non è stata applicata la tariffa variabile uso domestico in base al numero di componenti. Con l’occasione – prosegue il sindaco di S. Teresa – ricordo che da questo anno la parte variabile della tariffa viene calcolata in base alla quantità di rifiuto conferito in discarica da ogni utenza, mediante un sofisticato sistema di rilevazione ad onde radio presente in ogni contenitore che è stato consegnato per la raccolta. Probabilmente in Sicilia siamo l’unico comune con questa innovazione che porta a correggere in meglio l’importo della tariffa variabile, non parametrizzata più al numero di componenti, ma all’effettiva produzione di rifiuti. Per intenderci, oggi una famiglia di 5 persone virtuosa in materia di differenziazione può pagare meno di una famiglia monocomponente che non effettua correttamente la raccolta. Mentre prima pagava 4 volte in più. Ad ogni modo – conclude Lo Giudice -l’ufficio tributi è e sarà a disposizione dei cittadini per chiarimenti ed informazioni”.