Taormina. Differenziata, al via la raccolta 2.0: confronto sulle criticità

TAORMINA. La fase 2.0 della raccolta differenziata targata Mosema Spa inizia dal dialogo con i rappresentanti delle attività produttive di Taormina. La società etnea e l’Amministrazione comunale hanno organizzato un tavolo tecnico con i commercianti e gli imprenditori taorminesi per confrontarsi su questo importante servizio che in breve verrà esteso anche alle frazioni. Commercianti ed albergatori hanno avuto la possibilità di rappresentare le proprie esigenze o le eventuali criticità in materia di raccolta dei rifiuti. Durante l’incontro inoltre è stato discusso il tema della strumentazione necessaria per effettuare nel modo più corretto possibile la raccolta differenziata porta a porta ed è stato comunicato che verranno distribuiti a tutta la cittadinanza ed attività commerciarli dei cestelli dotati di microchip che consentiranno di monitorare e conoscere il “comportamento” del singolo cittadino nei confronti della differenziata. Ciò permetterà di individuare i cittadini più virtuosi ma anche i meno diligenti per i quali sono previste delle sanzioni. Al tavolo tecnico che si è tenuto nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati, erano presenti per Mosema l’Amministratore delegato ing Giuseppe Finocchiaro, il responsabile dei servizi aziendali ing Fabrizio Patania e il responsabile del cantiere Cesare Sindoni. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale c’erano l’assessore al bilancio Salvo Cilona e il consigliere comunale con delega all’ecologia Antonino Lo Monaco. Per le associazioni hanno partecipato il presidente degli albergatori Italo Mennella, quello dei b&b e case d’epoca Gianni Ficarra, il presidente del centro commerciale naturale Salvo Fiumara e quello degli imprenditori taorminesi Franco Parisi. Presenti anche il responsabile dell’area tecnica del comune ing Massimo Puglisi e gli esperti del sindaco Santi Briguglio Polo’ e Roberto Campagna. Il dialogo con i commercianti prevede una seconda fase: Mosema ed Amministrazione hanno annunciato che a breve verranno inviate alle attività commerciarli ed imprenditoriali delle schede tecniche nelle quali le stesse dovranno fornire dei dati e allo stesso tempo potranno esprimere, in uno spazio dedicato, le proprie esigenze e eventuali criticità in vista della nuova differenziata. Le schede saranno poi analizzate dagli addetti ai lavori che cercheranno di andare incontro alle richieste degli imprenditori taorminesi. Al temine dell’incontro e’ stata illustrato un programma telematico dedicato alla cittadinanza al quale i taorminesi potranno iscriversi gratuitamente per conoscere la propria situazione in tema di tasse legate al settore rifiuti. I cittadini potranno dialogare con l’amministrazione attraverso questo programma consultabile comodamente da casa. Per Mosema le attività commerciali rappresentano il cuore pulsante della città e si cercherà di andare incontro il più possibile alle esigenze rappresentate. L’assessore Cilona ha rimarcato che “fino ad oggi il servizio rifiuti e’ costato troppo, ma con la collaborazione di Mosema – aggiunge – stiamo cercando di centrare l’obiettivo dell’abbattimento dei costi. Anche le attività commerciali devono fare la loro parte attenendosi agli orari indicati per evitare di vedere immondizia sul corso fino alle 9.30 del mattino”. Per Italo Mennella, presidente degli albergatori, “le criticità in questo settore sono tante, bisogna migliorare perché da questo dipende l’immagine della nostra città. La raccolta differenziata fino ad oggi non ha funzionato, speriamo in questa nuova fase ma imprenditori e albergatori devono essere ascoltati”. Ficarra, presidente B&B, ha sottolineato che la criticità più importante da affrontare riguarda l’umido: per i ristoranti sono indispensabili dei mini compattatori per risolve re il problema”. Per Franco Parisi presidente dell’Associazione imprenditori “uno dei problemi più urgenti riguarda la raccolta del vetro ed il rumore provocato quando vengono scaricate le bottiglie nei mezzi. La raccolta vetro non può essere effettuata alle 5 del mattino, gli orari di raccolta vanno rivisti”. Mosema Spa e l’amministrazione comunale si sono impegnate ad analizzare le proposte che sono emerse dal tavolo tecnico con le attività produttive.