Si svolgerà sabato prossimo il convegno “Creare è Cambiare. Arti terapie e neurouroscienze”, con il patrocinio dell’Ordine dei Medici della provincia di Messina, della Fondazione Bonino Pulejo,e con la collaborazione della Lundbeck . L’evento formativo rivolto agli iscritti: medici, psicologi e tecnici della riabilitazione psichiatrica inizierà alle 9 a Camelot, il Centro Diurno del Modulo Dipartimentale Salute Mentale Messina nord, dell’Asp 5, nella cittadella sanitaria “Lorenzo Mandalari”
Il convegno vuole essere un importante momento di approfondimento e riflessione sull’approccio integrato alla malattia mentale, che tenga conto sia delle conoscenze derivate dalle neuroscienze , sia dell’espressione artistica, come primitivo e privilegiato canale comunicativo di contenuti interni (sensazioni, emozioni, sentimenti) da offrire al dialogo ed alla condivisione.
L’arte, come canale di comunicazione, attraverso il quale vengono veicolati vissuti emotivi ed immagini archetipiche, si pone come crocevia che, favorendo la dimensione simbolica e creativa, offre la possibilità attraverso canali filogeneticamente più antichi, che sfuggono alla logica razionale, di far emergere quella dimensione interna che appartiene al mondo arcaico e primitivo della psiche individuale e collettiva.
E’ opportuno in tale contesto dare spazio alle molteplicità delle voci di cui si nutre l’arte come possibilità di ri-vivere e ri-vedere le immagini che appartengono alla storia dell’umanità.
L’intento è quello di favorire l’integrazione tra ciò che è comprensibile e ciò che appare incomprensibile, tra ciò che è visibile e quello che è invisibile. Per una prassi terapeutica integrata e condivisa che sappia coniugare diverse strategie e dare una risposta efficace al disagio psichico.