Ha protestato durante le riunioni, ha chiesto chiarimenti, si è rivolto più volte ad Accorinti senza ricevere risposte adeguate. Adesso Totò D’Urso, combattivo componente del Cda del Teatro Vittorio Emanuele ha riassunto un anno di battaglie e ha trasmesso all’assessore regionale agli spettacoli, al collegio dei revisori dei conti ed al sindaco una relazione chiedendo l’avvio di un’ispezione da parte della Regione. Il componente del Cda chiede che vengano verificate le condizioni di legittimità dell’attività dell’Ente in relazione alla gestione amministrativo-contabile e ai rapporti che intercorrono tra il Cda, il Presidente e il Sovrintendente. D’Urso fa riferimento anche alle criticità già segnalate a giugno dal collega del Cda Giovanni Moschella nel denunciare l’assenza di programmazione che a suo avviso rischierebbe di determinare gravi scompensi di tipo economico e amministrativo.
Di seguito riportiamo, punto per punto, le criticità segnalate da Totò D’Urso nella relazione trasmessa agli organi competenti.
IL RUOLO DEL CDA
Il CdA molto spesso non è messo a conoscenza di importanti e determinanti impegni sulle attività svolte dall’Ente, delle quali viene informato solo successivamente all’adozione dei provvedimenti di impegno verso terzi; sovente gli argomenti inseriti all’odg del Consiglio non sono accompagnati dai relativi documenti da sottoporre all’approvazione e di questi, anche se richiesti, non viene fornita copia, consentendone la visione solo durante lo svolgimento della seduta; la verbalizzazione delle sedute del CdA non viene trascritta ma solo registrata, pertanto i verbali non sono sottoposti all’approvazione e verifica durante la seduta successiva; la corrispondenza in entrata/ uscita rilevante per l'intero Consiglio spesso non viene sottoposta ai consiglieri nemmeno per conoscenza sia trasmessa che ricevuta; sono state inoltrate ripetute richieste, formalmente protocollate, di documentazione inerente l'ufficio di comunicazione, la foresteria e gli schemi di entrata e uscita di tutti gli spettacoli prodotti e ospitati dall'Ente, richieste a tutt’oggi rimaste inevase
IL CASO VON HOECKE
Per la realizzazione dell’attività laboratoriale svolta dal Maestro Micha Von Hoecke era stata impegnata la cifra complessiva per due annualità di 120.000 Euro. Questa comprendeva il compenso annuale per lo svolgimento dell’attività didattica del Maestro (30.000,00 euro annui) e il costo della realizzazione di due spettacoli quali prodotto del Laboratorio dell’Ensamble di danza selezionato. Successivamente, lo spettacolo “Comme un souvenir”, che è da ritenersi quale risultato dell’attività del Laboratorio, viene considerato spettacolo di produzione dell’Ente che necessita di un ulteriore impegno di spesa per circa 100.000 Euro, il cui preventivo di spesa era stato inserito all’OdG del Consiglio e sottoposto all’attenzione del CdA il giorno prima del debutto e mai approvato. Dopo il debutto avvenuto in data 12/06/2015, il preventivo di spesa, approvato a maggioranza dal CdA e comunque a posteriori rispetto alla sua messa in scena, veniva ridotto ad una somma pari a 65.000,00 euro. Per la pubblicizzazione dello spettacolo sono stati affissi manifesti e acquistati spazi pubblicitari sui quotidiani prima della formale approvazione dell’organo competente delle relative spese. Si rappresentano perplessità riguardo all’assenza della Relazione del progetto artistico, alla inesistenza della dichiarazione di congruità dei costi e dei compensi ed alla natura dello spettacolo, in quanto non è chiaro se si tratta del primo spettacolo dei due previsti nell’ambito del laboratorio o se si tratta di una Produzione ultronea. Inoltre si riscontra una insuperabile anomalia amministrativa nell’aver sottoposto alla discussione del CdA l’approvazione di uno spettacolo il giorno successivo al debutto.
SQUILIBRIO TRA COSTI E INCASSI
Valutando a consuntivo i dati relativi alle prevendite, sia per lo spettacolo del Maestro Von Hoecke che per le proiezioni dell’Arena di Furnari, per l’organizzazione e la pubblicità degli eventi di produzione presso il Teatro Antico di Taormina e al Teatro Verdura di Palermo, si registrerebbero dati sconfortanti che confermano i timori, più volte manifestati in sede di CdA, circa la sproporzionata proposta artistica, gli errori di valutazione e la inadeguatezza della struttura preposta alla Comunicazione. Fatti, questi, che potrebbero mettere seriamente a rischio il bilancio dell’Ente. Si ritiene altresì insufficiente la previsione di rientro pari al 30% delle uscite, formulata dal Sovrintendente durante la seduta di Consiglio del 22/06/2015, e i riscontri documentali stanno confermando quanto le previsioni di Entrata nell’ambito della Programmazione estiva fossero eccessivamente ottimistiche, determinando una politica amministrativo-contabile prudenziale che potrebbe condurre ad un indebitamento dell’Ente.
LA FORESTERIA
È stata inserita all’OdG l’approvazione del “Regolamento sulla foresteria”, provvedimento che viene sottoposto all’attenzione del CdA in data successiva alla locazione e ristrutturazione di tre immobili ad uso foresteria, di cui non si hanno notizie certe in quanto ad oggi non sono stati forniti i documenti relativi al contratto di affitto, fatture per ristrutturazione e acquisto mobilio, da me formalmente richiesti in data 08/05/2015. Si ritiene che il mandato conferito al Sovrintendente di svolgere un’indagine sul mercato immobiliare rappresenti un mero atto di indirizzo del Consiglio e non già la necessaria e formale deliberazione del CdA autorizzativa dei successivi atti
LE DIREZIONI ARTISTICHE- L’INCOMPATIBILITA’
La richiesta di verifica, avanzata da codesto Assessorato, della legittimità delle deliberazioni del 08/07/2014 del C.d.A con le quali veniva affidato incarico a titolo oneroso di anni due, per la Direzione artistica sezione prosa al Sig. A. Bruschetta e per la sezione musica al Sig. G. Renzo, nonché della possibile incompatibilità del Presidente M. Puglisi e del Sovrintendente A. Saja, ad oggi non risulterebbe avere riscontro, né risulta che la nota contenente tali prescrizioni sia mai stata inoltrata per conoscenza al CdA. Si precisa altresì che il Sig. Bruschetta, Direttore artistico del TVE risulterebbe ad oggi Direttore artistico del Teatro di Pace del Mela come si evince dal sito dello stesso teatro; inoltre risultano inseriti nel cartellone 2015 del Teatro di Pace del Mela alcune produzioni dell'Ente TVE, la cui circuitazione non è mai stata discussa né deliberata dal CdA. Da rilevare come alcuni spettacoli acquistati dal TVE siano presenti anche nel cartellone del Teatro di Pace del Mela.
UFFICIO DI COMUNICAZIONE
L’ente ha proceduto a istituire un Ufficio Comunicazione che si occupa della redazione di una rivista e che prevede l’impegno di n. 11 giornalisti, a 4 dei quali è stato riconosciuto un compenso economico. Il Sovrintendente avrebbe deciso di affidare gli incarichi relativi all’ufficio non ottemperando alla legge n.150/2000 i, si sarebbe proceduto in assenza di un bando pubblico, impedendo ai giornalisti di poter partecipare ad una giusta selezione. Inoltre in data 08/05/2015 è stata protocollata da me formale richiesta, a cui ad oggi non è stata fornita alcuna risposta, della documentazione attestante l'eventuale proroga degli incarichi.
MACCHINISTI
L'ufficio tecnico ha prodotto una relazione relativa alla necessità di assumere n. 15 macchinisti a tempo determinato con contratto di 3 mesi rinnovabili , assunzione che avrebbe dovuto comportare un risparmio per l'Ente in quanto sarebbero stati utilizzati anche per la realizzazione di uffici al IV piano del Teatro con annessi arredi mai avvenuta. Da fonti informali sembrerebbe che alcuni contratti siano stati rinnovati senza l’approvazione del CdA.
CONCERTOPERA- CONCERTO FRANZA
A conclusione della stagione invernale veniva inserito, in assenza di una delibera del CdA di approvazione, fuori abbonamento, lo spettacolo di Massimo Lopez.
In data 20/06/2015 è stato prodotto un concerto, la cui realizzazione e relativo impegno di spesa non sono stati deliberati dal CdA, denominato “ConcertOpera” (costo complessivo euro 17.290,00) presso l'Arena di Furnari con ingresso gratuito e la cui copertura di spesa, come si evince dalla relazione dei Direttori Artistici, è stata sostenuta con le economie derivanti dall'erogazione di un contributo straordinario da soggetto esterno di euro 62.000,00 destinati alla realizzazione del concerto celebrativo per il 50° anniversario della fondazione del Gruppo Caronte Tourist. Il ConcertOpera, di cui prima, è stato riproposto in data 12/07/2015 e ribattezzato “ConcertOpera Franza” realizzato presso la Fiera di Messina con ingresso gratuito.
PREMIO PARODOS
Ennesimo mancato coinvolgimento del CdA nell’impegno di spesa per “Premio Parados” svoltosi presso il Teatro di Patti con la collaborazione del TVE per la cifra di 10.000,00 euro come risulta dalla relazione del Direttore Artistico Sez. Prosa Sig. Bruschetta che inserirà nella stagione teatrale 2015/2016 il vincitore del suddetto premio. Lo stesso dicasi per lo spettacolo “Birra alla Spina” inserito successivamente alla presentazione della stagione estiva organizzata al Monte di Pietà la cui gestione del botteghino per gli spettacoli ivi organizzati sono stati affidati ad una ditta esterna. Tra le continue “distrazioni” di comunicazioni e documenti da sottoporre ad approvazione del CdA si segnala l’affidamento della gestione di mostre a personale esterno. Si coglie l'occasione per segnalare che in diverse circostanze l'Ente ha provveduto ad affidare direttamente e senza evidenza pubblica a ditte esterne la gestione di impianti audio luci e tecnologici in genere.
TEATRO MANDANICI E STAGIONE ESTIVA
L'Ente ha scelto di organizzare la stagione estiva prevedendo la gestione o co-gestione di altri teatri, nella fattispecie il Teatro Mandanici, il Teatro Verdura di Palermo, il Teatro di Furnari, a questo proposito si segnala quanto segue:
nella gestione degli spettacoli presso il teatro di Mandanici e l’Arena di Furnari si è ingenerata una prassi per cui vengono erogati biglietti omaggio e condizioni particolari di vendita di biglietti. Nella gestione del Teatro di Furnari inoltre si fa rilevare un numero elevato di biglietti di servizio i cui nominativi non risultano specificati all'interno di una lista.
INCOMPATIBILITA’ CON PARTECIPAZIONI ARTISTICHE
Si precisa che la nomina dei Direttori Artistici è stata fatta con la condizione che i nominati non svolgessero alcuna altra attività artistica all’interno del TVE, condizione prevista anche per i componenti del CdA. Ci sono invece partecipazioni artistiche dei Direttori Artistici e di alcuni componenti del CdA, nonché di loro familiari nelle produzioni del TVE e in spettacoli ospitati.
La relazione si conclude con la richiesta all’assessorato di verificare la situazione rappresentata al fine di emettere eventuali provvedimenti che si riterranno opportuni per garantire il rispetto delle leggi e delle normative vigenti. Si chiede, altresì, di voler approfondire le motivazioni che hanno determinato l’assenza della figura del Direttore Amministrativo prevista nella legge istitutiva.
Intanto ieri si è tenuto il sopraluogo dell’VIII commissione consiliare presieduta da Piero Adamo per verificare lo stato dei lavori di ristrutturazione del Teatro. Presenti i consiglieri comunali della commissione, l’assessore De Cola, il direttore dei lavori Salvatore Saglimbeni ed i vertici dell’Ente. Nel corso del sopralluogo sono state fornite rassicurazioni sulla consegna dei lavori l’8 ottobre, data d’inizio della stagione teatrale.E’ emersa anche la necessità di definire i rapporti fra il Comune (proprietario dell'immobile) e l'EAR attraverso la stipula di una convenzione che chiarisca i reciproci obblighi in particolare con riferimento alla manutenzione ordinaria e straordinaria.
Rosaria Brancato