L’ansia e lo stress sono due sensazioni e stati d’animo che ci possono accompagnare per un lungo periodo, specie quando siamo sotto pressione, ci sono però dei rimedi che aiutano a combatterle e ridurre l’impatto che hanno sulla nostra vita.
A parlarne è l’esperto di crescita personale Andrea Giuliodori che anche nel suo blog, Efficacemente.com, ha scritto delle ottime guide che spiegano come sia possibile sconfiggere l’ansia con degli esercizi semplici, ma efficaci.
Vediamo insieme, nel dettaglio, come e perché bisogna sconfiggere l’ansia e quali sono i metodi ed esercizi migliori da provare!
L’ansia in realtà, anche se in molti la vedono esclusivamente con connotazioni negative, è un’emozione fisiologica e necessaria al preservamento della nostra salute.
Infatti, quando si parla di ansia fisiologica si determina l’emozione che dinanzi a una minaccia reale ci permette di attivarci, di aumentare la vigilanza e l’attenzione per affrontare al meglio un pericolo, attraverso due risposte naturali quali: l’attacco o la fuga.
Ma se l’ansia è una risposta fisiologica alle minacce esterne perché bisogna cercare di sconfiggerla?
Quando si parla di sconfiggere l’ansia per sempre si fa riferimento a una tipologia di emozione patologica.
Infatti, oltre a quella fisiologica che è necessaria alla nostra sopravvivenza, esiste l’ansia patologica che invece si presenta disfunzionale.
Il motivo è che l’ansia da prestazione o l’ansia generalizzata patologica sono emozioni persistenti e intense che alla fine vanno a interferire con i nostri obiettivi, con quello che dobbiamo fare, con il lavoro da portare a termine.
L’ansia patologica dunque dev’essere sconfitta al fine di vivere con una pressione minore, ma soprattutto per raggiungere al meglio i proprio obiettivi e dare il meglio di sé sul lavoro o nello studio.
Infine, sconfiggere l’ansia e lo stress è necessario in quanto queste due emozioni comportano alcuni effetti collaterali che non vanno a interagire negativamente solo sul proprio stile di vita ma intaccano anche lo stato di benessere generale.
Tra i principali sintomi dell’ansia patologica è possibile rintracciare:
Queste complicazioni fisiche derivano dalle sensazioni d’ansia perpetua che insorgono senza una specifica giustificazione e che portano a caratterizzare l’ansia negativa e patologica.
Infatti, come anticipato, tutte le persone possono soffrire di stati emozionali stressanti provvisori, ma finché rimane una sensazione transitoria l’effetto in realtà è positivo perché stimola a fare meglio e di più.
Quando invece l’effetto è perpetuo, l’ansia porta chi ne soffre a bloccarsi e rinunciare anche alle attività più semplici per paura di sbagliare.
L’ansia e lo stress quando giungono a livelli insopportabili e invalidanti nell’individuo, impedendogli di fare specifiche attività o di dimostrare le proprie capacità per paura del fallimento, devono essere sconfitte.
Per sconfiggere l’ansia o lo stress, il primo passo è individuare la causa scatenante di questo problema. Spesso infatti, uno stato d’ansia perenne e ingiustificato deriva da un episodio anche del passato, che ha caratterizzato la paura di mettersi nuovamente in gioco e di riscattarsi.
A volte, il trauma che porta in età adulta a soffrire d’ansia perenne, viene causato da bambini. Le prese in giro, oppure la paura di deludere genitori e insegnanti, una brutta figura davanti a un vasto pubblico, possono essere fattori scatenanti dell’ansia da prestazione.
Ci sono anche traumi più profondi, ma non riconoscibili nell’immediato, che portano da adulti a soffrire d’ansia generalizzata. In questo caso, non si ha un’ansia da prestazione sportiva o per la scuola, ma qualunque ostacolo, prova o cambiamento porta a generare uno stato di paura, incertezza e perfino (nei casi molto gravi) di fobia.
Chi soffre di episodi di ansia e stress eccessivamente gravosi, che lo portano a
sviluppare problematiche come l’agorafobia oppure di attacchi di panico, deve in primis cercare di sconfiggere l’ansia attraverso un percorso psicoterapeutico, trattando questo malessere in modo professionale.
Se invece, si soffre per lo più di stati d’ansia improvvisi e leggermente paralizzanti nelle attività più difficili e gravose è possibile seguire un percorso personale che ci porti a superare la paura di non riuscire o di non raggiungere un determinato obiettivo.
In questi casi, è possibile fare riferimento ad alcuni esercizi, segreti e metodi che permettono di sconfiggere l’ansia mattutina o da prestazione. Aiutando ad alleviare lo stress e migliorare il proprio stile di vita. Vediamo alcuni di questi suggerimenti nel dettaglio.
Come abbiamo visto a livello fisiologico tutti soffriamo di ansia o stress in modo positivo e stimolante. In alcuni casi però, l’ansia diventa un’emozione patologica e perpetua che s’innesca anche quando in realtà non ce ne sarebbe bisogno o motivo.
Secondo uno studio dell’I.R.C.C.S dell’Ospedale San Raffaele, soprattutto in un periodo stressante come quello causato da una pandemia globale, oggi sono sempre di più coloro che soffrono di stress post-traumatico, di ansia, depressione e insonnia, dato l’impatto psicopatologico del Covid-19.
Quando s’innesca questo processo di ansia in modo immotivato, che sia stato causato dalla pandemia, o da precedenti problematiche personali, si aumenta il livello di stress, perché ci si sente bloccati da un’altra sensazione profusa che colpisce spesso in concomitanza con queste, ossia: la paura.
Per sconfiggere tutte queste brutte sensazioni si possono però adottare dei semplici esercizi fisici e psicologici che aiutano a combattere ansia e stress e migliorare il proprio stile di vita.
Quando ci si fa prendere dall’ansia e non si riesce a placarla, il primo esercizio che si può provare è quello di respirazione. La respirazione controllata è un metodo ideale per indurre il cervello a rilassarsi e al contempo abbassare il livello di ansia raggiunto.
Per fare quest’esercizio è necessario: scegliere una stanza vuota, o andare in uno spazio aperto dove non c’è nessuno. Dopo di ché si devono chiudere gli occhi e immaginare qualcosa di piacevole, rilassante e positivo.
Focalizzatevi sull’immagine, e iniziate a respirare ed inspirare lentamente più volte. Quest’attività dev’essere svolta per almeno cinque minuti. Finito l’esercizio sentirete come il livello di ansia è sceso fino a placarsi.
Chi soffre di ansia mattutina o da prestazione, può riuscire a placarla attraverso un esercizio che è sia fisico sia meditativo.
Dal punto di vista fisico lo Yoga permette di distendere i muscoli, allentare la pressione che l’ansia e lo stress hanno riversato sul proprio corpo.
Non solo, lo Yoga aiuta anche a distendere i nervi e di conseguenza eliminare gli stati ansiosi. Al termine della propria mezz’ora o ora quotidiana di Yoga, è possibile concentrarsi su almeno 10 minuti di meditazione.
Oggi esistono tantissimi video e podcast per la meditazione guidata. Usarli può agevolare la comprensione di quest’attività, che non consiste semplicemente nello stare seduti o sdraiati con gli occhi chiusi, ma che richiede un percorso che porti la mente a uno stato di pace e relax.
Tra gli esercizi per sconfiggere l’ansia troviamo il camminare all’aria aperta preferibilmente in un bosco, in spiaggia, in pineta o più in generale in un’ambiente naturale.
Una camminata all’aria aperta aiuta a diminuire l’ansia in quanto permette di aumentare il rilascio di serotonina, l’ormone della felicità.
Ma non solo, una bella camminata aiuta a migliorare anche la qualità del sonno e la circolazione sanguigna, andando a contrastare alcune delle problematiche più insidiose dell’ansia e dello stress come la tachicardia e l’insonnia.
Una pratica d’educazione emotiva che permette di superare le situazioni di eccessiva ansia è stress è la mindfulness. Gli esercizi di mindfulness permettono di contrastare le situazioni stressanti e gli stati d’ansia che viviamo giornalmente. L’insegnamento principale di questa pratica è imparare a concentrarsi sul presente, sul proprio corpo e respiro.
In poche parole, la mindfulness aiuta ad utilizzare armi come l’accettazione, la calma e la consapevolezza contro l’ansia, la paura e lo stress.
Seguendo un percorso di mindfulness si impara a concentrarsi sul presente, al vivere la propria relazione con il mondo esterno senza giudizi, ad accettare ogni aspetto della propria vita concentrandosi su quelli positivi. Infine, si impara ad avere un approccio positivo anche nei confronti delle cose che non sono sotto il nostro controllo.
Con quest’esercizio quando sembra che sofferenza e dolore sono inevitabili, si impara ad accettarli e andare avanti per essere felici. Questo è un concetto che può sembrare strano, ma imparando a dire grazie per ciò che si ha e accettando perfino il dolore e l’ansia, si riesce a superare al meglio i momenti più stressanti.
Come per la meditazione, anche la mindfulness è un percorso che può essere seguito solo attraverso la giusta informazione e guida. Per questo motivo si consiglia di sfruttare le guide e i podcast dedicati a questa pratica.
Svolgendo questi esercizi giornalmente è possibile prevenire gli stati di ansia, abbassare i livelli di stress e superare anche i momenti più difficili con maggiore lucidità.