“Gli acconti per le spese rimozione cenere vulcanica sono in pagamento. L’importo totale è pari a un milione di euro”. Lo ha reso noto il dirigente generale del Dipartimento Regionale della Protezione Civile Siciliana, ingegnere Salvo Cocina, che ha convocato oggi una riunione urgente online con tutti gli enti competenti sull’emergenza Etna.
“Sono state già inoltrate al Dipartimento di Protezione Civile Nazionale anche le richieste di contributi statali per lo stato di mobilitazione. Abbiamo anche assicurazioni – continua l’ing. Cocina – che le stesse saranno accolte positivamente. Ciò premesso, se vi sono situazioni di pericolo per ulteriore ricaduta cenere, abbiamo autorizzato i Comuni ad intervenire rapidamente, previa richiesta della somma stimata necessaria”.
Rivolgendosi ai sindaci dei centri interessati dalla ricaduta cenere dell’Etna, l’ingegnere Cocina conclude ricordando che i primi cittadini, per le loro eventuali difficoltà, possono contattare il Dipartimento Regionale della Protezione Civile, che interverrà direttamente.
I rimborsi riguardano 21 Comuni della provincia di Catania e uno della provincia di Messina, Giardini Naxos. A Giardini vanno 72mila euro, primo acconto di un importo totale di 185mila euro.