Il CSA Regioni Autonomie Locali interviene sui burrascosi rapporti del sindaco con le organizzazioni sindacali e sulle esternazioni sui dipendenti pubblici.
In una nota il CSA stigmatizza l’ennesimo rinvio dell’incontro con il sindaco metropolitano e pur apprezzando la voglia di cambiamento di De Luca, accoglie negativamente il poco rispetto delle regole sulle relazioni sindacali.
“Il comune, la Città metropolitana e le partecipate sono rette e portate avanti da dipendenti, che hanno consentito i parziali successi di Cateno De Luca quale amministratore quindi critiche od esternazioni poco lusinghiere sul loro operato, non potranno che ripercuotersi sulle Amministrazioni e chi le rappresenta”.
I rappresentanti Rsu del Csa Carlo Abbate e Gaetano Giordano intervengono invece sulla vicenda relativa alla riorganizzazione della Polizia municipale evidenziando come all'interno dell'organigramma oltre alle sezioni viabili esistano altre sezioni che al pari dei corpi viabili contribuiscono all'attività di controllo e repressione del territorio. “Tali sezioni hanno una mole di lavoro non indifferente a fronte di un numero di personale insufficiente, pertanto nell'ottica di potenziare le sezioni viabili e al contempo non minare l'equilibrio operativo delle rimanenti sezioni si è dell'avviso di utilizzare settimanalmente a rotazione tutto il personale abile ai servizi di viabilità (circa 120 unità) presente nelle sezioni non viabili così da garantire sul territorio comunale un numero cospicuo di pattuglie sia all'interno del centro abitato, sia nelle aree periferiche della città e nei villaggi”.
Discorso diverso riguarda la futura riorganizzazione del corpo di polizia municipale rispetto alla quale l’organizzazione sindacale ribadisce la necessità di un incontro con il sindaco per affrontare il tema della stabilizzazione e ricontrattualizzazione del personale contrattista ed excontrattistista, attraverso bandi di concorso con cadenza biennale
“Bisogna dare la possibilità di consolidare il personale oggi in servizio, dalla vestizione di tutto il personale a cominciare da quello idoneo ai servizi esterni, dal potenziamento del parco auto e del parco moto, con logo e civetta e non ultimo dalla previsione per tutto il personale atti a garantire la sicurezza operativa del singolo lavoratore e l'incolumità dell'intera comunità. Chi scrive ritiene che la ripresa della città si possa raggiungere con la giusta valorizzazione e premialità degli impiegati comunali meritevoli, la quasi totalità, in considerazione anche del fatto che le pubbliche amministrazioni hanno i mezzi giuridico amministrativi per perseguire gli eventuali comportamenti poco ortodossi di taluni dipendenti”