La sorpresa era nell’aria, già ieri si ventilava il “colpo di mano” durante la prima seduta delle Commissioni Consiliari IX e X convocate per oggi. In origine si era ipotizzata una ripartizione delle Presidenze tra tutti i gruppi che compongono il Consiglio Comunale, dunque 8 commissioni per il centro-sinistra, 1 per il centro-destra e 1 per Cambiamo Messina dal Basso. Ipotesi che già ieri, al termine dell’ultima riunione dei capigruppo, era stata fortemente messa in discussione. A reclamare infatti due presidenze il capogruppo del Pdl Pippo Trischitta che alla fine ha trovato l’ok dei colleghi consiglieri. A farne le spese il gruppo che fa capo al Sindaco Accorinti. Loro avevano espressamente chiesto la X commissione, quella che si occupa di Beni Comuni, Patrimonio, Valorizzazione e Censimento del Patrimonio storico, artistico e culturale. Una richiesta motivata dal fatto che queste tematiche sono state da sempre cavallo di battaglia degli esponenti del gruppo e che tanti erano i progetti pronti in questo campo. La Commissione è andata invece al Pdl.
E’ stata eletta Presidente la consigliera Daniela Faranda, suoi vice saranno gli accorintiani Gino Sturniolo (a lui sarebbe andata eventualmente la presidenza) e Ivana Risitano. I partiti alla fine hanno fatto fronte comune, una mossa politica che ha il sapore dell’isolamento del gruppo che ha dalla sua parte il Sindaco e la giunta. Un po’ di amarezza tra gli esponenti di Cambiamo Messina dal Basso che ancora faticano a star dietro a determinate logiche prettamente politiche. Alla fine però, al termine della seduta, la Presidentessa Faranda e i suoi vice Sturniolo e Risitano si sono confrontati fuori dall’aula e il clima sembrava abbastanza sereno.
Nessuna sorpresa invece per la IX commissione, quella che si occuperà di Regolamenti e Statuto, Decentramento e Città Metropolitane. Come da previsione la presidenza è andata all’Udc Mariella Perrone che ha già in mente di dedicare le prime sedute alle Circoscrizioni, in modo da discutere con ogni singolo consiglio i problemi del territorio. I suoi vice Daniela Faranda e Simona Contestabile dei Progressisti Democratici.
Lunedì si riuniranno la prima e la seconda commissione per l'elezione degli altri presidenti e dei loro vice, nei giorni a seguire tutte le altre. A questo punto pochissime dovrebbero essere le sorprese, l’unico nodo da sciogliere e l’unica incognita rimasta era proprio l’attribuzione di due commissioni al centro-destra. Lunedì le presidenze dovrebbero andare all’Udc e ai Progressisti Democratici. Alla prima Franco Mondello, alla seconda Simona Contestabile.
(Francesca Stornante)