Il Pd messinese attraversa uno dei suoi momenti più bui e si presenta come un partito spaccato e massacrato dalle lotte interne, i giovani però non vogliono rassegnarsi e anzi provano a prendere in mano le redini. E lo fanno partendo da un valore che forse il Pd messinese ha dimenticato da qualche tempo: l’unità. Questo gruppo di giovani messinesi del Pd lancia un appello a iscritti, simpatizzanti, semplici cittadini, chiede a tutti di unirsi, fare squadra e ritrovarsi in una nuova grande Festa dell’Unità, punto per ripartire tutti insieme.
“La crisi socio-economica da tempo aggredisce la nostra città, ed è ancora più violenta nei confronti dei ragazzi e dei giovani, costretti a lasciare Messina alla ricerca di un futuro possibile. Nei momenti di crisi la risposta non può essere il silenzio. Specialmente in un partito come il nostro, dilaniato, in città, da beghe interne e divergenze, in assenza di una qualsivoglia guida o figura di riferimento, in assenza, soprattutto, di qualsivoglia forma di confronto sui contenuti, noi scegliamo di non essere più complici di questo silenzio colpevole. Non vogliamo essere gli attori di questa rivoluzione mancata. Ed è per questo che, con questo appello,oggi, smettiamo di essere futuro per diventare presente di questo partito. E lo facciamo insieme. Al di là delle differenze, al di là delle aree di provenienza e della storia politica di ciascuno di noi, noi lavoreremo insieme,remeremo nella stessa direzione. Uniti” scrivono i giovani”.
“Trasformeremo le divergenze in costruttive differenze, riempiremo questo contenitore di contenuti, e questo è un percorso che merita di essere festeggiato. Per questo, insieme, lanciamo questo appello a tutti coloro che, dentro o fuori il partito, non importa che siano iscritti, simpatizzanti, scettici o elettori, vogliano organizzare con noi questa festa. La Festa dell'Unità. Unità di intenti. Unità di contenuti. Unità di obiettivi. Per dimostrare che, nonostante le divergenze, le differenze e le diversità, questo partito sa in quale direzione andare e, finalmente, ci va..insieme. La vera festa è questa”.
Questo gruppo di giovani vuole reagire alla rassegnazione che condanna all’impotenza, ha intenzione di tracciare nuove rotte bisogna uscire dalla palude e navigare in mare aperto, ripartire dal confronto, nel merito delle questioni, sviluppare un dibattito di idee sul futuro, una prospettiva per le principali questioni aperte, recuperare spazi aperti di democrazia e partecipazione.
L’assemblea aperta a tutti gli iscritti e i simpatizzanti è stata fissata per mercoledì 10 settembre alle 17.30 presso la Libreria Feltrinelli per organizzare la Festa dell’Unità e definire tempi e modalità.
Andrea Aliotta
Francesca Anastasi
Francesco Barbera
Paolo Barbera
Christian Campo
Daniele Chiara
Alessia Coledi
Simone Coletta
Paolo D'Arrigo
Antonio Di Vita
Mirko Giacopello
Dario Lisi
Gabriele Lo Re
Pietro Magliarditi
Marco Mancini
Alessio Mancuso
Alba Marino
Massimo Parisi
Yuri Paterniti Martello
Sebastiano Rizzotto
Giuseppe Rubino
Roberto Saglimbeni
Giovanni Santoro
Guglielmo Sidoti
Andrea Siracusa
Dario Zante