Risanamento, scuole, Autorità Portuale, di carne al fuoco per la riunione di questa mattina (la seconda convocata con la deputazione) ce n’era davvero tanta, eppure all’invito del sindaco non si sono presentati in tanti. Nutrita, come sempre, solo la “pattuglia” dei deputati 5Stelle (Francesco D’uva, Grazia D’Angelo, Barbara Floridia, Angela Raffa, Valentina Zafarana, Antonio De Luca), assenti i deputati Pd e Forza Italia, gli altri presenti erano i parlamentari Carmelo Lo Monte (Lega) ed Elle Bucalo (Fd’I) ed il deputato regionale Pino Galluzzo (Diventerà Bellissima).
L’auspicio è che al prossimo incontro, sabato 29 settembre, ci siano tutti perché le tematiche che riguardano Messina sono tante e solo un lavoro di squadra potrà farci uscire dalle secche.
Servirà una squadra che lavora nel “triangolo” Messina-Palermo-Roma per quel che riguarda il risanamento perché la dichiarazione d’emergenza deve essere richiesta dalla Regione ma varata dal Consiglio dei ministri. Musumeci, come dichiarato dall’assessore regionale Falcone, farà la sua parte ma è chiaro che la palla passerà subito al governo giallo-verde. I deputati presenti hanno rassicurato il loro impegno nelle diverse sedi dal momento che l’aspetto più importante sono le risorse e senza soldi è impossibile pensare di rispettare il cronoprogramma.
“La dichiarazione d’emergenza deve essere riempita di contenuti e soprattutto deve individuare le risorse per fronteggiare il piano d’interventi” ha commentato Pino Galluzzo, che come componente della Commissione sanità (così come il pentastellato Antonio De Luca) si soffermerà sugli aspetti che riguarderanno l’esito del censimento delle baraccopoli dopo l’ordinanza del sindaco per l’emergenza sanitaria.
Quel che conta adesso sono i tempi.
Quanto alle scuole il governo nazionale ha stanziato cifre ingenti, ma la nota dolente è che spetterà ai comuni provvedere alle progettazioni ed agli appalti ed è abbastanza risaputo che gli enti locali dell’isola non hanno abbastanza risorse umane ed uffici di progettazione in grado di rispondere celermente all’emergenza. Il rischio è che i fondi ci siano ma restino inutilizzati.
Sull’AP la trasversalità è stata l’arma vincente che ha portato al risultato della nascita della 16esima Autorithy ed anche su questo fronte si procederà celermente.
I 5stelle hanno bacchettato De Luca sulla questione “dimissioni annunciate”, ovvero sul fatto che anche per la proposta di modifica di regolamento il sindaco abbia in sostanza fatto capire all’Aula che o si fa come dice lui oppure il 30 farà il discorso di commiato (che si tradurrebbe in “tutti a casa”, Consiglio compreso).
Un clima costante di tensione non giova alla città è quanto hanno evidenziato i grillini sebbene il sindaco abbia replicato che il suo riferimento non è ai 5stelle che approdano in Aula per la prima volta e pertanto non ne conoscevano i “vecchi vizi e difetti”. Ma sulla modifica del regolamento saranno i consiglieri a decidere ed esprimersi nei prossimi 15 giorni, integrando, cambiando, arricchendo o cassando la proposta del sindaco.
“Ringrazio tutti i deputati presenti per la fattiva collaborazione e mi dispiace che interi gruppi politici non hanno partecipato a questo costruttivo confronto per la nostra comunità- ha scritto De Luca su facebook- Abbiamo aggiornato la riunione a sabato 29 settembre per il saluto di commiato del sindaco o per continuare a lavorare per la città”.
R.Br.