E' scattato il sequestro per la ex scuola Foscolo, dopo la delibera della Giunta Accorinti dello scorso novembre. Ma le otto famiglie che la occupano, e il Comitato che anima l'edificio con attività di vario genere, non ci stanno ed hanno intenzione di non andarsene.
"Resistiamo", dice Giulia Zuccotti, portavoce della ventina di persone che ha trovato riparo nell'edificio di via Palermo. Il decreto di sequestro affida al custode l'edificio, e di fatto sancisce lo sgombero dell'immobile. "Non sappiamo dove andare – spiega Giulia – siamo andati al Comune ma ci hanno trattato con indifferenza, non avevano contezza di quanti siamo e stavano ragionando sulla possibilità di trovare una soluzione aternativa per tre nuclei familiari, ma noi siamo di più".
La sezione di P.G. della Polizia Municipale ha notificato stamane il provvedimento, siglato dal Gip Maria Teresa Arena, ed ha invitato gli occupanti ad andarsene. Probabilmente torneranno tra qualche giorno a verificare lo stato della scuola. Tre le persone denunciate per occupazione abusiva.
La delibera è stata approvata lo scorso 30 novembre e mira a mettere in cantiere la realizzazione al pianterreno dell'edificio di un centro socio- ricreativo e nei piani superiori uffici pubblici. Lo stabile di via Palermo a Giostra è di fatto un centro sociale da almeno un anno. Oltre alle famiglie che vi abitano ai piani alti, in basso vengono organizzate e svolte diverse attività ricreative.
(Alessandra Serio)