Politica

Risanamento Messina. De Luca: E’ un miracolo. E c’è una ministra che ha osato

Inutile negarlo: è un momento storico per Messina. La lezione del 1990 l’abbiamo imparata. Servono mezzi straordinari, un commissario, azione immediata. E quanto accaduto in poche settimane dall’insediamento del governo Draghi è, per dirla con le parole di De Luca “un miracolo”. La ministra Carfagna lo ha definito “un manifesto” della linea di condotta che si è imposta: impegno per il sud e decisioni. Ovvero: non annunci ma azioni e soprattutto azioni rivolte al sud, per “azzerare disuguaglianze e lottare ingiustizie”.

Cardile: l’unione fa la forza

Il tavolo della conferenza stampa è anche un simbolo nella sua essenzialità: prefetta Di Stani, sindaco De Luca, ministra Carfagna. Perché è così che si dovrà tirare dritto nella strada avviata. Poco prima dell’inizio della conferenza stampa il presidente del consiglio comunale Claudio Cardile ha portato i saluti dell’Aula: “Grazie perché abbiamo visto i fatti e non i proclami e non è retorica oggi dire che l’unione fa la forza”.

Di Stani: convergenza di tutti

La prefetta Cosima Di Stani è la commissaria voluta dal Ministero per portare avanti la legge speciale sul risanamento. Un compito di grande responsabilità ma anche un momento fondamentale per cambiare Messina. “C’è stata finora un’ampia convergenza da parte di tutti- ha dichiarato la prefetta- Auspico che questa convergenza istituzionale e politica adesso ci sia anche da parte di tutta la città”.

Dopo l’intervento della ministra(articoli in homepage), ha preso la parola il sindaco De Luca, descritto poco prima dalla Carfagna “un leone che si è battuto per ridare dignità ad 8 mila persone”. Il sindaco, che incassa questo risultato annunciando che è candidato alla presidenza della Regione Siciliana, ripercorre rapidamente le tappe degli ultimi 2 anni.

De Luca: siamo pronti

Ho lanciato l’allarme sul lebbrosario che sono alcune zone di Messina- ha detto- Ed oggi, due anni dopo, se andiamo a guardare la delibera che feci nell’estate 2018 ci accorgiamo che è tutto scritto lì…..In poche settimane, da quando la ministra si è insediata è accaduto un miracolo e prendo atto del fatto che abbiamo una ministra che ha osato nonostante non ne avesse la necessità. Ora siamo pronti anche perché non seguiamo la logica del “cu sapi”. Ci sono soldi, ci sono gli strumenti e ci sono anche le risorse aggiuntive, sia a livello regionale, come ci ha assicurato il vicepresidente Armao che rigrazio, che con il bando qualità abitativa al quale il Comune ha partecipato, che con il Poc. Tra 60 giorni daremo alla prefetta la road map.