Le temperature tropicali non accennano a diminuire e l'emergenza al Tirone si fa sempre più grave. Sporcizia, verde incolto e caldo hanno favorito il proliferare di topi e zecche, che da settimane infestano il quartiere a ridosso di centro città. Ma gli abitanti della zona a quanto pare le zecche sono obbligati a tenerseli. Per questo un gruppo di residenti si è rivolto ad un legale, l'avvocato Domenico Andrè, per chiedergli di valutare ogni possibile azione legale a tutela dei loro diritti e per uscire dall'emergenza sanitaria.
Il quartiere è infestato dall'inizio di agosto. E già prima del periodo feriale gli abitanti si sono rivolti al Comune ed a più riprese, sollecitando un intervento di bonifica urgente. A fine mese è arrivata anche l'interrogazione del presidente di quartiere Francesco Palano Quero, che ha sollecitato Messinambiente.
Ma la società ha spiegato chiaramente agli abitanti della zona che le casse in rosso impediscono di intervenire come serve, per debellare l'emergenza.
I cittadini hanno allora pensato di provvedere privatamente, pagando di tasca propria la disinfestazione. Niente da fare: al Municipio hanno spiegato loro che sul territorio comunale può intervenire soltanto Messinambiente. Per di più, paradossalmente, la zona del Tirone è soggetta a risanamento, quindi a maggior ragione può intervenire soltanto chi è istituzionalmente delegato a farlo. Insomma, neppure rimettendoci di tasca propria gli abitanti della zona potranno mai liberarsi delle zecche.
(Alessandra Serio)