Politica

Risanamento, progetto CaBis (Camaro – Bisconte). Riqualificare 280 casette invece di demolirle

Avviare un processo di rigenerazione urbana nella vasta area (230mila metri quadri) Camaro-Bisconte creando piccoli quartieri ecologici dotati di servizi e di spazi per la fruizione e la socialità. E’ il progetto CaBis (Camaro – Bisconte), presentato a Roma al Festival della rigenerazione, che prevede un protocollo d’intesa con l’Agenzia del Demanio proprietaria di alcune aree ed il coinvolgimento successivo di più attori pubblici e privati.

“Mantenere l’identità dei villaggi, attraverso un opera di rigenerazione dell’esistente e spingersi oltre all’abitare contemplando la riqualificazione di parte dell’ex caserma di Bisconte, così come dell’ex Polveriera di Bisconte, nell’ottica di creare, con l’acquisizione dall’Agenzia del Demanio del tratto collinare interessato, un versante unico tra Camaro San Luigi e Bisconte, è un progetto che qualifica CaBis come innovativo nella sua specie” – dice il presidente della III Municipalità, Alessandro Cacciotto.

“Un progetto che si sposerebbe con le aspettative, già rappresentate in più occasioni, da quei tantissimi residenti che non vorrebbero, per la questione casa, emigrare in altri contesti cittadini quanto continuare a scrivere la storia del proprio Villaggio. Grazie a questo progetto, potrebbero trovare vita la riqualificazione di parte dell’ex caserma di Bisconte così come dell’ex Polveriera di Bisconte, due scelte aderenti con le richieste  che in più occasioni negli anni ho avanzato, invano, alle istituzioni competenti”.