Sono stati riconosciuti colpevoli di lesioni gravi 4 medici dell’ospedale Papardo di Messina denunciati da una donna che ha rischiato di morire, dopo essere stata operata 2 volte e dimessa.
La sentenza è del giudice monocratico Grasso che ha condannato a 4 mesi il ginecologo di fiducia che l’ha assistita, a 2 mesi la ginecologa di turno in ospedale e i 2 chirurghi che la operarono. Il giudice ha disposto una provvisionale di 15 mila euro che dovrà essere liquidata immediatamente alla parte civile, mentre il risarcimento sarà da stabilire in sede civile.
I medici sono stati difesi dagli avvocati Mario Galuppi, Francesco Suria, Natale Bonfiglio e Carmelo Raspaolo.
La donna era stata ricoverata al Papardo per un’isterectomia, praticata il 2 febbraio 2012. L’8 febbraio è tornata sotto i ferri per complicanze: aveva l’intestino perforato. Dimessa, ha continuato a stare male per oltre un mese, tanto che ha rischiato di morire e per scongiurare il pericolo è stata nuovamente operata. Il 6 marzo però il suo ginecologo l’aveva visitata, senza consigliarle ulteriori approfondimenti diagnostici