“Il dissesto è stato scongiurato, anche se il Comune di S. Alessio Siculo dovrà affrontare dei sacrifici nei prossimi anni”. L’assessore al Bilancio, Giuseppe Bartorilla, ribadisce la “necessità” di una scelta delicata che si è concretizzata nell’ultima seduta del Consiglio comunale con l’approvazione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2016-2025. Una manovra, la terza del genere adottata da questa Amministrazione, da 2 milioni 482mila e 275 euro.
Il Consiglio Comunale l’ha approvata con cinque voti favorevoli (Trischitta, Bartorilla, Molino, Pasquale e Cannavò) e quattro contrari (quella della minoranza). I 2 milioni e 482 mila euro si riferiscono per 782mila e 275 euro a transazioni e debiti fuori bilancio inerenti la spesa corrente (legali, imprese, fornitori e così via) e per un milione e 530mila euro a debiti per spese di investimento da ripianare tramite ricorso all’indebitamento presso la cassa depositi espressi. Una parte è legata ad incarichi di progettazione di opere pubbliche conferiti nel passato ed un’altra all’ormai noto lodo arbitrale per i lavori di costruzione della barriera soffolta, primo lotto funzionale e debiti connessi. Vi è poi il contenzioso stimato in 170mila euro.
“Per ripianare i debiti – spiega Bartorilla – si è previsto l’ulteriore taglio delle residue spese correnti rimaste comprimibili e di quelle riferite al personale. E’ stata ridotta, infatti, la dotazione organica, da 45 a 40 unità, facendo salvi i posti per tutto il personale di ruolo, contrattisti ed Lsu, attualmente in forza presso l’ente. Sul lato delle entrate, oltre a beneficiare dei proventi derivanti dalla lotta all’evasione fiscale ed al conseguente incremento di tutte le entrate proprie – prosegue l’amministratore – si è dovuto adeguare, per obbligo di legge, la tariffa dell’acquedotto, per la copertura del 100% del relativo costo del servizio e prevedere, al fine di rendere sostenibile il piano di riequilibrio, l’aumento dell’addizionale comunale Irpef”. Sempre nella stessa seduta è stato approvato il bilancio di previsione 2016-2018 con i relativi atti propedeutici. Adesso il piano di riequilibrio sarà trasmesso alla competente Commissione ministeriale per la relativa istruttoria ed alla Corte dei Conti.
“Mi rammarica che nel momento in cui il Consiglio ha deliberato la manovra, di fondamentale importanza per i nostri concittadini – ha dichiarato l’assessore Bartorilla – in aula non fosse presente il sindaco, Rosanna Fichera. Mi dispiace altresì che l’opposizione abbia votato contro alla stessa manovra. Non ci fossero stati i numeri, risicatissimi, a quest’ora il Comune di Sant’Alessio sarebbe in dissesto finanziario. Con tutte le conseguenze del caso. Una scelta – conclude Bartorilla – che francamente non condivido”.
Carmelo Caspanello