MESSINA – Il gruppo di iniziativa civica “Rispetto Messina” si scaglia contro il sindaco De Luca e i suoi “reiterati attacchi al Consiglio comunale”. La battaglia tra amministrazione e consiglieri prosegue e ogni giorno gli animi si surriscaldano, a causa di toni sempre più accesi e accuse pesanti da una parte e dall’altra. Ora anche il gruppo “Rispetto Messina” (non presente in Consiglio) dice la sua e attacca il primo cittadino e gli assessori, rei di reagire in modo “rabbioso e nevrotico” a chi non intende “accettare né diktat né imposizioni”.
“Il dato politico più grave, che va evidenziato e denunciato con forza”, si legge nella nota, “deriva dalla dichiarazione del sindaco De Luca il quale afferma di aver deciso da tempo di non voler più partecipare ai lavori del Consiglio comunale perché lo considera una perdita di tempo ed un fastidio. Ma un sindaco che dichiara di non tenere in nessuna considerazione il Consiglio comunale, continuando a dileggiare i consiglieri arrivando a definirli zecche, delegittima totalmente agli occhi dell’opinione pubblica un’Assemblea, non nominata, ma eletta democraticamente dai cittadini, e quindi dimostra in ultima analisi, di non tenere in nessuna considerazione i cittadini stessi”.
“Rispetto Messina” chiede l’intervento del Prefetto: “Avvertiamo il dovere civico di chiedere al prefetto di intervenire per censurare ufficialmente determinati atteggiamenti e comportamenti del sindaco di Messina, che sono stati oggetto anche di denunce da parte di parlamentari e soggetti politici, e di avviare una attività ispettiva per verificare se venga assicurato, senza condizionamenti di varia tipologia, il regolare funzionamento dell’Ente locale Comune di Messina, ed in particolare se venga assicurato il riconoscimento ed il rispetto dei vari ruoli e soggetti istituzionali che insieme concorrono a costituire l’Amministrazione comunale”.