"L'Atm ha debiti per più di circa 30 milioni di euro inseriti nel piano di riequilibrio del Comune, maturati in anni precedenti al 2013, e negli ultimi tre anni ha prodotto bilanci in pareggio, anzi con un leggero attivo. I bilanci (dal 2014 al 2016, ndr) sono stati approvati con il parere del Collegio revisore, organo di garanzia amministrativa dell’azienda". L'ex assessore alla mobilità, Gaetano Cacciola, smentisce il sindaco Cateno De Luca sui debiti dell'Atm.
Poi suggerisce la stessa proposta avanzata dai sindacati: "Visto che gli organi di governo e i vertici di gestione sono al momento modificati e visto che il collegio revisore, unico organo in continuità, non potrebbe smentire se stesso, consiglio al nuovo CdA, prima di fare ulteriori dichiarazioni denigratorie sulle condizioni amministrative di Atm, di fare scegliere al Consiglio comunale una società di Audit di comprovata esperienza su società di gestione di Tpl, per dare una risposta definitiva sulla reale situazione amministrativa dell’azienda. Perché se l’obiettivo è di privatizzare chi mai acquisterà un’azienda con debiti che si incrementano di giorno in giorno al ritmo di queste ultime dichiarazioni da parte di sindaco e nuovo cda?".