MESSINA – Una discussione degenerata in una violenta rissa, con due giovanissime ragazze protagoniste, una terza a subentrare poco dopo e diversi altri intorno, fermi a riprendere tutto con i telefonini. Questo è quanto viene mostrato in un video che ormai da ore gira incontrollato sui social network e sulle chat di WhatsApp e che ha fatto scattare l’ennesimo allarme sulla violenza tra i più giovani in giro per la città. La clip sembrerebbe essere stata girata il 14 ottobre.
Un episodio condannato dai consiglieri Cosimo Oteri (gruppo misto) e Amalia Centofanti (Prima l’Italia), che hanno segnalato l’episodio alle autorità e hanno chiesto una presenza fissa di almeno una pattuglia di polizia municipale a Villa Dante, teatro della violenta rissa.
Centofanti e Oteri hanno ricordato che “già il 7 agosto scorso abbiamo inviato una nota alla stampa che chiamava in causa la Messina Social City e la sua presidente Valeria Asquini, segnalando lo stato di degrado di Villa Dante dovuto all’assenza di vigilanza. Assenza che trasforma un importante spazio verde nella zona sud della città nel regno di vandali e teppisti. L’episodio vergognoso e gravissimo immortalato nel video è stato girato a pochi passi da bimbi che giocavano e anziani che usufruiscono, finché il tempo lo consente, di una delle pochissime aree nelle quali svagarsi”.
E ancora: “È inaccettabile che la loro incolumità sia messa a rischio dalla violenza dei gruppi di ragazzi che di fatto ‘occupano’ Villa Dante, certi dell’assenza di qualsiasi controllo, vista l’assenza dei Vigili Urbani. Mi auguro che la gravità di quanto successo ieri apra gli occhi all’amministrazione Basile, alla polizia municipale (la delega della quale fino a pochi giorni fa è stata del sindaco mentre adesso la competenza è dell’assessore Cicala) e alla dirigenza della Messina Social City e che si assumano provvedimenti immediati per garantire l’incolumità e la serenità di chi ha il diritto di frequentare questo parco senza paura”.