36 deputati su 70 fanno parte della coalizione del presidente Nello Musumeci, che quindi avrà la maggioranza della nuova Assemblea regionale siciliana. Vengono fuori dalle cinque liste a supporto e dal listino.
Il partito più forte è Forza Italia che, col 16,37 %, prende 12 seggi: oltre ai messinesi Luigi Genovese e Tommaso Calderone, ci sono Riccardo Gallo Afflitto (Agrigento), Michele Mancuso (Caltanissetta), Marco Falcone e Alfio Papale (Catania), Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Marianna Caronia (Palermo), Orazio Ragusa (Ragusa), Rossana Cannata (Siracusa) e Stefano Pellegrino (Trapani).
7 i seggi per i componenti del listino Musumeci. Uno è proprio il presidente, poi le due messinesi Elvira Amata e Bernardette Grasso, e ancora Gianfranco Miccichè, Roberto Di Mauro, Giusy Savarino e Mimmo Turano.
5 seggi ciascuno per Udc e Popolari Autonomisti, attestati entrambi intorno al 7 %. Il seggio messinese dell’Udc va a Cateno De Luca, gli altri a Margherita La Rocca Ruvolo (Agrigento), Giovanni Bulla (Catania), Vincenzo Figuccia (Palermo) ed Eleonora Lo Curto (Trapani). Niente messinesi, invece, tra i Popolari Autonomisti: Carmelo Pullara (Agrigento), Pippo Compagnone (Catania), Toto Cordaro e Roberto Lagalla (Palermo), Pippo Gennuso (Siracusa).
4 seggi, grazie al 6 %, per il movimento Diventerà Bellissima, con il messinese Giuseppe Galluzzo e poi Giuseppe Zitelli (Catania), Alessandro Aricò (Palermo) e Giorgio Assenza (Ragusa).
3 seggi, per il 5,65 %, di Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Anche qui c’è un messinese, Antonio Catalfamo, poi un catanese, Gaetano Galvagno, e un palermitano, Tony Rizzotto.
Il totale fa, appunto, 36 su 70. La lista che prende più voti è il Movimento 5 Stelle, 26,7 % e 20 seggi. I messinesi eletti sono Valentina Zafarana e Antonino De Luca. Poi Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro (Agrigento), Giancarlo Cancelleri e Nunzio Di Paola (Caltanissetta), Angela Foti, Gianina Ciancio, Francesco Cappello e Josè Marano (Catania), Elena Pagana (Enna), Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri e Roberta Schillaci (Palermo), Stefania Campo (Ragusa), Stefano Zito e Giorgio Pasqua (Siracusa), Sergio Tancredi e Valentina Palmeri (Trapani).
13 i seggi per il centrosinistra, 11 nel Pd (13 %) e 2 in Sicilia Futura (6 %). Gli undici eletti del Pd sono il messinese Franco De Domenico, poi Michele Catanzaro (Agrigento), Giuseppe Arancio (Caltanissetta), Luca Sammartino e Anthony Barbagallo (Catania), Luisa Lantieri (Enna), Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici (Palermo), Nello Dipasquale (Ragusa), Giovanni Cafeo (Siracusa), Baldo Gucciardi (Trapani). Per Sicilia Futura, invece, il catanese Nicola D’Agostino e il palermitano Edy Tamajo.
L’ultimo seggio, infine, è della lista “I cento passi” (5,2 %) e va proprio al candidato presidente Claudio Fava, eletto nel collegio di Palermo.