Servizio mensa scolastica non pervenuto, ma le cause sarebbero puramente di natura burocratica. A dirlo è l’assessore alla pubblica istruzione Salvo Presti che risponde alle lamentele ricevute dai genitori. Il servizio mensa, che sarebbe dovuto partire già dallo scorso 15 Ottobre, non sarebbe stato attivato, infatti, per mancanza di ditte interessate a proporre il servizio avendo solo una ditta risposto nei termini fissati. Si dovrà adesso procedere con un ulteriore fase per la realizzazione del servizio inviando lettere d’invito ad un numero minimo di cinque soggetti richiedendo l’interesse a presentare il servizio. Tempi previsti, da oggi, relativamente brevi. Già da metà Novembre la situazione dovrebbe sbloccarsi. Fino ad allora, tuttavia, non saranno offerti servizi compensativi.
“Abbiamo fatto un atto di indirizzo già ad Agosto, in questo modo contavamo di rientrare perfettamente nei tempi –dichiara Salvo Presti, che aggiunge- bisogna comunque tenere conto del fatto che c’è stato un recente cambio di amministrazione e che le situazioni da attenzionare sono molte affinché si possa offrire un servizio adatto alle esigenze dei nostri ragazzi. Cono bene la situazione e capisco i genitori, io per primo sono genitore e riesco perfettamente a mettermi nei loro panni. Purtroppo –conclude- a seguito della pubblicazione dell’avviso relativo alla manifestazione di interesse, solo una ditta ha risposto nei termini. Pertanto, dovendo richiedere, con lettere d’invito ad un numero minimo di cinque soggetti di presentare offerta per la procedure negoziata, si dovrà adesso attendere questa ulteriore fase. Ritengo comunque che entro la metà o la fine di novembre la situazione potrà definirsi”.
Salvatore Di Trapani