Il 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti, si avvicina, Eppure l’Avello 5000 del Gran Camposanto è ancora chiuso, a seguito dei rilievi dell’Azienda Sanitaria Provinciale, per la presenza di liquidi organici e disfunzioni varie, come l’ascensore guasto (vedi correlato). Almeno per quel giorno, i parenti dei defunti sperano di poter tornare a visitare le tombe dei propri cari.
Lo ripete il consigliere comunale Libero Gioveni, che già il mese scorso, all'atto del provvedimento di chiusura emesso dal dirigente del Dipartimento Cimiteri, Domenico Manna, aveva anche invitato il Consiglio Comunale a trattare con urgenza la questione evidenziando alcune incomprensibili scelte da parte dell'Amministrazione nell'utilizzo e nella gestione delle poche risorse disponibili.
Pur comprendendo che gli interventi per la riapertura richiedono dei tempi adeguati per rendere il luogo nuovamente salubre e sicuro, Gioveni non esclude che, al perdurare di questa condizione, presenterà un esposto alla Procura della Repubblica affinché si faccia luce sulle cause che hanno generato l'ennesima "maglia nera" che ha colpito il secondo cimitero d'Italia.