Sono passati mesi da quando i lavori di messa in sicurezza della rampa di accesso alla tangenziale e della strada arginale, a San Filippo, sono stati ultimati. Ad oggi, però, entrambe le strade sono ancora chiuse. "Nel frattempo – dice il consigliere della II circoscrizione, Giampiero Terranova – l’imminente apertura di un ipermercato a Contesse preannuncia flussi notevoli che di certo non saranno aiutati da uno svincolo monco e da una strada che conduce al polo sportivo, si innesta anch’essa alla tangenziale ed amplifica le alternative viarie del comprensorio del Cep, ancora chiuse. Il disagio che stanno vivendo da anni i residenti della zona sud è aggravato dal pericolo incidenti, causato da manovre scellerate effettuate da criminali della strada che, scendendo dallo svincolo, evitano di raggiungere il semaforo alla intersezione con la Via Adolfo Celi, invertendo pericolosamente il senso di marcia proprio al by-pass fatto al tratto chiuso alla viabilità. Eppure la strada arginale doveva essere aperta alla viabilità l’estate scorsa, in occasione del concerto di Tiziano Ferro, ma ad oggi rimane chiusa e non si capisce il perché, dopo che si sono spesi centinaia di migliaia di euro per risistemarla".
Il perché lo spiega sinteticamente il dirigente ai lavori pubblici, Antonio Amato: "Per la rampa di accesso alla tangenziale è ancora in corso il collaudo, mentre per la strada arginale è stato fatto ma il Dipartimento Mobilità deve sistemare la segnaletica". Tra le due, quindi, è più vicina alla riapertura la strada arginale, chiusa dopo il crollo di dieci anni fa, che costringe al giro dal Cep.
Il consigliere Terranova si appella al sindaco Accorinti e all'assessore De Cola "affinché attivino urgentemente l'apertura".