MESSINA – “Rilanciamo le attività della ‘Casa Del popolo’ per il 2024 e gli anni a venire. La ‘Cdp’ Messina è nata per connettere le lotte, unite nelle rivendicazioni dei diritti fondamentali: diritto all’abitare; diritto al lavoro; diritto all’integrazione dei migranti; diritto allo studio; diritti dell’infanzia; contro le violenze di genere e sulle donne; dei diritti lgbtqia+; per la giustizia climatica e la valorizzazione del territorio; lotta contro ogni forma di povertà e marginalizzazione. Il luogo dove riunire tutte le soggettività e i movimenti che si definiscono antifascisti, anticapitalisti e ’transfemministi’”. Sono gli stessi attivisti a presentare il rilancio. L’appuntamento è sabato 27 gennaio, dalle 10 in poi, alle 12 l’aperitivo, alle 17 il mercatino e dalle 20 cibo e musica in via degli Amici n. 21, con un invito alla cittadinanza.
In particolare, la Casa del popolo attiva gli sportelli sociali a cura di volontari: “Assistenza fiscale e patronale a favore di tutti, raccolta alimentare in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, sportello casa in collaborazione con l’Unione inquilini e altri servizi”, spiegano i componenti dell’associazione.
Continua il documento: “Storicamente, in Italia, le ‘Case del Popolo’ nascono a Reggio Emilia nel 1893, a Massenzatico dove – per la prima volta dall’inizio della rivoluzione industriale- ci si riuniva in una casa costruita dagli stessi lavoratori spesso associati in sindacati e/o partiti, per costruire un luogo dove far fronte alla mancanza di spazi di agibilità politica e attivare reti di aiuto mutualistiche. A questo scopo, abbiamo deciso di riaprire questo tipo di spazio di aggregazione politica, mettendo al centro della nostra attività l’apertura ai quartieri e a tutte e tutti coloro i quali si riconoscono in questi principi e vogliono lottare al nostro fianco”.
E ancora: “Quest’associazione si muove sulle gambe dei suoi aderenti, in particolare sull’attivismo dellə giovanə che ne fanno parte. Il metodo è quello assembleare, non vale alcun principio di delega, ma ogni sociae ha uguale diritto di esprimersi e proporre attività e le scelte si discutono collettivamente, senza la necessità di meccanismi di voto interno, con la consapevolezza di dover ognuno fare un ‘passo indietro’ per far coesistere le proprie idee con quelle delle/degli altre/i; la diversità per noi è un valore aggiunto”.
Giorno 27 Gennaio a partire dalle 10 con colori e musica la CDP si ‘ri-presenta’ alla città, Questo e tanto altro è la Casa del Popolo di Messina dove vi aspettiamo per un confronto in Via degli Amici n° 2