Caronte & Tourist ha inviato una lettera ai prefetti di Messina e Reggio Calabria, stigmatizzando la variazione delle semaforizzazioni all’incrocio tra viale Giostra e viale della Libertà, in corrispondenza del “serpentone” di accesso ai piazzali d’imbarco di Rada San Francesco. La variazione è in vigore dallo scorso mese di aprile, per consentire ai mezzi in uscita dalla rada di recarsi direttamente verso il viale Giostra e, di conseguenza, verso la tangenziale, soprattutto per chi si muove in direzione Palermo.
“Settimane fa – ha scritto la società – facemmo rilevare al dipartimento responsabile che la variazione era di dubbia razionalità, se considerata in relazione alla percentuale di mezzi che ne avrebbero fruito, nettamente sbilanciata in favore di quella in direzione dello svincolo di Boccetta, anche perché avrebbe procurato un ‘tappo’ che in occasione dell’allora imminente esodo estivo avrebbe certamente creato problemi alla circolazione e finanche problemi di ordine pubblico. Risulterebbe tra l’altro che l’Amministrazione comunale ha proceduto ugualmente, pur in assenza di debita e prescritta autorizzazione per l’installazione dei pali da parte dell’Autorità Portuale (ci fu copioso scambio di comunicazioni al riguardo) negata sulla scorta delle nostre considerazioni. Ebbene quanto da noi paventato si sta puntualmente verificando. Stiamo tentando – prosegue la società – di tamponare il problema svuotando il piazzale attraverso varchi diversi, ma ciò sta creando più d’un momento di tensione con la clientela e con la cittadinanza. Come sarà possibile verificare dai video in nostro possesso, per esempio, nella giornate del 6 e del 7 agosto alcune delle nostre navi hanno dovuto attendere oltre venti minuti per potere scaricare i mezzi trasportati, con ovvio nocumento per lo smaltimento dei flussi da Villa San Giovanni”.
Caronte & Tourist ha dunque chiesto ai prefetti di “volere urgentemente intervenire sull’Amministrazione comunale di Messina affinché possa essere con estrema urgenza ripristinato il precedente sistema di semaforizzazione o vengano comunque adottati provvedimenti atti a fluidificare il più possibile il traffico proveniente dalle navi, decongestionando così il piazzale e più complessivamente la circolazione cittadina, evitando inoltre il rischio del ripetersi di situazioni di interruzione del servizio pubblico di traghettamento”.