Nei giorni scorsi la 9. commissione consiliare ha richiesto una relazione ai vertici dell’Azienda Trasporti per chiarire alcune perplessità sul contratto di servizio. Quella principale la esprime il presidente della commissione, Nino Carreri: “Il contratto approda ai lavori d’aula già “azzoppato” da un parere dell’area economica che non lascia dubbi sulla fine pressoché scontata dell’atto. Infatti la delibera proposta dal commissario Croce è corredata da una nota firmata dal dirigente responsabile al Bilancio che mette in chiaro una cosa: “fino a quando non sarà approvato il bilancio di previsione 2013, lo stanziamento a favore dell’ Atm ammonta a 17 milioni di euro. Somma insufficiente a coprire il costo previsto per il nuovo contratto di servizio che supera i 22 milioni di euro”.
Secondo Carreri, allora, “è necessario ed urgente correre ai ripari rimodulando un contratto oneroso che le casse comunali non potranno sostenere, rischiando di far perdere ulteriore tempo nella definizione di un quadro certo ed economicamente sostenibile e mettendo in discussione anche gli stessi finanziamenti regionali”.
“Domani la richiesta che sarà avanzata in consiglio comunale – ha sottolineato Nino Carreri – sarà di rigettare l’attuale proposta sollecitando l’azienda trasporti a rivedere insieme all’area economica finanziaria i dettagli di un contratto che sia confacente all’esigenze di mobilità della città e di cassa del Comune.”