Oltre cento firme in due ore. Questo il risultato ottenuto dal gruppo consiliare di minoranza “Cambia Nizza” che stamattina ha allestito un banchetto nella piazza antistante il municipio per accogliere i cittadini che avessero voluto aderire alla petizione per la pulizia del paese e il depuratore.
Petizione che il gruppo ha promosso nei giorni scorsi perché “non si tratta più semplicemente della pulizia di un cestino oggi o di svuotare il cassonetto domani, né di contare quanti sentono i cattivi odori del depuratore e quanti no – ha affermato Cambia Nizza -. Quello che critichiamo è la visione d’insieme e la gestione complessiva della pulizia, dell’igiene e del decoro del paese di Nizza di Sicilia, che potrebbe e dovrebbe avere di meglio”.
Al centro della raccolta firme, oltre alla richiesta di risolvere i problemi legati al depuratore e alla pulizia del paese, i quali problemi, si legge “denotano un basso livello di igiene urbana aggravato da scarsi interventi di pulizia della strade comunali e della spiaggia”, Cambia Nizza richiede anche la bonifica dell’area intercomunale Nizza-Fiumedinisi interessata, si legge nella petizione, da depositi di lastre o pezzi di Eternit: “La descritta situazione non è più sopportabile perché comporta un reale pericolo per la salute pubblica e mortifica la vocazione turistica del nostro paese”.
L’amministrazione comunale prende le distanze dalla petizione promossa dal gruppo di minoranza e proprio mentre si sta svolgendo la raccolta firme in piazza, su Facebook, il gruppo “Continuità e Crescita Di Tommaso” legato al primo cittadino esprime il proprio disappunto: “Il compito della minoranza è quello di sollevare problemi reali e problemi trascurati e non cavalcare le battaglie che l’amministrazione già ha intrapreso con impegno e con le infinite missive di denuncia di sollecito e di diffida che l’amministrazione stessa invia quasi con quotidiana frequenza al prefetto ed agli uffici predisposti per le continue carenze e mancanze dell’Ato , reale causa dei problemi e disservizi legati a tutto quello che è relativo al servizio di raccolta rifiuti”.
L’amministrazione sottolinea come dei paesi della riviera jonica Nizza di Sicilia sia forse l’unico ad aver usufruito di un progetto di borse-lavoro che impiega quindici persone che puliscono giornalmente la spiaggia e le vie del paese: “Voi siete solo buoni a criticare chi fa il proprio lavoro con dedizione senza neanche curarvi di quale sia seriamente il problema e aspettate ferragosto per farvi vedere attivi senza realmente proporre o cambiare nulla”, afferma contro la minoranza.
“Le passerelle elettorali sono finite”, conclude il gruppo “Continuità e Crescita”, mentre la raccolta firme continua.
(Giusy Briguglio)