Un presunto ordigno bellico circolare di 20 centimetri di diametro è stato segnalato nelle acque di Sant’Agata tra i lidi “Royal Beach” e “Sea Sport”, a circa 5 metri dalla battigia e ad una profondità di circa 1 metro e mezzo.
In attesa degli accertamenti e dell’eventuale bonifica, “lo specchio acqueo interessato è da ritenersi pericoloso per la pubblica incolumità”. Così recita l’ordinanza numero 46/2018 della Capitaneria di Porto, che prevede il divieto “per un raggio di 50 metri dalla perpendicolare di giacenza dei presunti ordigni, della balneazione, la navigazione e la sosta di natanti, nonché la pesca e ogni attività subacquea e diportistica in genere”, tranne che per le forze dell’ordine. Ai limiti esterni si dovrà procedere con particolare attenzione.
I lidi “Royal Beach” e “Sea Sport” dovranno affiggere l’Ordinanza nei luoghi in cui sia maggiormente visibile al più alto numero di persone e dovranno segnalare all’Autorità Marittima qualsiasi violazione.