ROCCALUMERA – Sindaco e minoranza riescono a battibeccare anche in piena emergenza coronavirus. E dire che nei giorni scorsi i toni dello scontro politico sembravano essersi ammorbiditi. A scatenare la replica del primo cittadino, Gaetano Argiroffi, è stata una nuova nota inviatagli dal gruppo di opposizione. Nel documento il gruppo di minoranza suggeriva alcuni provvedimenti da adottare per fronteggiare la situazione.
“Riteniamo indispensabile, se ancora non è stato fatto, l’attivazione del Coc (Centro Operativo Comunale) – hanno scritto i consiglieri Rita Corrini, Ivan Cremente, Tiziana Maggio e Antonino Scarci – che permetterà di affrontare l’emergenza in maniera graduale e programmata attraverso le varie funzioni che il personale preposto dovrà svolgere, con il controllo del territorio e con un monitoraggio organico e continuo delle esigenze della popolazione”. Secondo la minoranza, alcuni servizi a sostegno delle fasce più deboli sono stati attivati, “ma non sono sufficienti a sostenere le esigenze della popolazione e a dare il giusto supporto agli anziani che non possono essere assistiti dai propri familiari”.
La minoranza ritiene fondamentale “il coinvolgimento del gruppo comunale di protezione civile che, unitamente alle altre associazioni già operanti sul territorio, può contribuire all’organizzazione di servizi efficaci con la regia del Coc”.
“Invitiamo, infine – si legge ancora nella nota – l’Amministrazione ad avallare e coordinare una raccolta di beni di prima necessità davanti alle attività commerciali aperte sul territorio di Roccalumera per la successiva distribuzione alle persone in questo momento più deboli: siamo certi che si aprirebbe una vera gara di solidarietà!”.
“Oltre alle richieste nulla. Nulla. Non ho avuto il piacere di ricevere da alcun consigliere di minoranza una proposta a favore della comunità, nei confronti della quale a parole si professano tanto vicini. Nessun consigliere di minoranza ha dato ad oggi la propria disponibilità attiva e fattiva a tutte quelle iniziative poste in essere dall’Amministrazione comunale per l’emergenza coronavirus. Parole, soltanto parole”.
E’ stata questa la dura replica del sindaco Gaetano Argiffi. “Mi si chiede – ha risposto Argiroffi – di aprire il Coc, quando i consiglieri di opposizione dovrebbero sapere che detto organismo operativo va aperto in presenza di un contagio da coronavirus. Mi si chiede di fare una raccolta alimentare per le famiglie più bisognose, quando un consigliere di minoranza (la capogruppo Rita Corrini, ndC) fa parte della Croce Rossa e sa che detta raccolta la sta facendo la stessa Croce Rossa in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Mi si chiede di informare la cittadinanza, quando è risaputo da tutti che, puntualmente ed in tempo reale, essa è informata tramite il sito Istituzionale e la pagina Facebook del Comune di Roccalumera”. Infine l’affondo: “Il loro unico interesse – taglia corto il sindaco Argiroffi – è quello di far saper alla cittadinanza che esistono. Nient’altro interessa loro”.