Sulla risoluzione del contratto di gara per la gestione della Cittadella dello sport di Roccalumera (chiusa da dieci mesi) è intervenuta l’associazione “Vivere insieme”. L’unica ad aver presentato l’offerta e ad essersi aggiudicata la gestione dei campetti di calcio e tennis (chiusi da dieci mesi) per un canone annuo di poco superiore ai 21mila euro.
Si è convenuto, quindi, di comune accordo, di chiudere la cosa pacificamente procedendo ad un accordo bonario, come previsto dall’articolo 1965 del codice civile, risolvendo consensualmente il contratto. Ciò per stabilire una volta per tutte la verità sulla vicenda della gestione dei campetti e per non sottoscrivere la volontà dell’Amministrazione e dell’assessore allo Sport Sebastiano Foscolo – conclude Miano – dalle cui dichiarazioni rilasciate sull’argomento sembra attribuire ad altri la colpa di quanto verificatosi. Questo è invece il risultato dell’improvvisazione e del limite di gestione e coordinamento politico”.
Alla Giunta non è rimasto altro da fare che prendere atto della risoluzione consensuale e con determina tecnica è stata svincolata, a favore di Vivere Insieme, anche la cauzione provvisoria presentata in sede di gara.
Carmelo Caspanello