ROCCALUMERA – “L’Amministrazione comunale è stata bocciata dalla Corte dei Conti sui debiti fuori bilancio in merito ai verbali di somma urgenza. La minoranza aveva visto bene”.
A sostenerlo sono i consiglieri di opposizione, facendo riferimento a quanto accaduto nel corso dell’ultimo Consiglio comunale. “In aula – spiega il capogruppo, Rita Corrini – c’era in discussione anche il riconoscimento di spese per lavori di somma urgenza (verbale dell’anno in corso) con annullamento in autotutela e riadozione dell’atto. La maggioranza – prosegue Corrini – dopo aver posto un quesito alla Corte dei conti sull’iter procedurale, ha dovuto ammettere di aver sbagliato la procedura. In virtù di ciò ha annullato in autotutela le deliberazioni consiliari già adottate solo con il riconoscimento della spesa, senza trattarle come debito fuori bilancio.
Dopo aver acquisito il parere del Revisore dei conti ha proceduto pure con la riadozione. Eppure noi consiglieri di minoranza avevamo già avanzato da diversi anni delle precise richieste in merito all’adeguata pubblicità e procedura di regolarizzazione dei verbali di somma urgenza, nel rispetto della normativa vigente. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Argiroffi, non ha voluto attenzionare quanto evidenziato procedendo diversamente, fin quando la Corte dei conti non ha dato ragione alle tesi della minoranza”.
I consiglieri di minoranza si ritengono “soddisfatti perché la loro azione politica portata avanti in questi anni ha permesso all’amministrazione – anche se con fatica, con ritardo e, purtroppo, solo in alcuni casi – di intraprendere la retta via. Ma ancora la strada è lunga, in quanto l’iter seguito dagli amministratori per il riconoscimento di debiti fuori bilancio relativi a numerosi verbali di somma urgenza non riesce a rispettare la normativa”.
Rita Corrini sostiene che “ancora, infatti, non si dà adeguata e tempestiva pubblicità anche se i tempi imposti dalla normativa sono molto chiari. Il Comune troppe volte ha fatto ricorso a lavori di somma urgenza e la norma intende evitare il ricorso a tali procedure, così come ribadito dalla Corte dei Conti”.
In una nota diramata nel pomeriggio i consiglieri di opposizione scrivono che “la procedura dei verbali di somma urgenza (così come pure per le ordinanze sindacali) è contemplata solo per alcuni casi e cause e, sicuramente, non per sopperire ad evidenti carenze programmatiche o perché non ci sono sufficienti risorse finanziarie nei relativi capitoli di spesa”.
“La minoranza – conclude il capogruppo – esercita con responsabilità, costanza e presenza accanto ai cittadini, il proprio ruolo che impone di vigilare sull’operato e sull’azione politica dell’amministrazione e non di certo ad attaccare gratuitamente la controparte politica. Ai consiglieri di minoranza interessano i problemi seri e concreti della nostra comunità ed evitano di farsi trascinare in inutili e sterili polemiche fine a se stessi: per noi vengono prima i cittadini”.