Mercato quindicinale, la minoranza: “Coinvolgere subito i commercianti locali”

L’idea di un mercato quindicinale a Roccalumera comincia a prendere forma. Nei giorni scorsi il regolamento è stato inviato alle associazioni di categoria perché formulassero, entro cinque giorni, proposte e suggerimenti in merito.

Ancora nessun incontro con i commercianti locali. Insorge in merito il gruppo di minoranza che, da ottobre, quando si cominciò a discutere in aula del mercato, insiste sulla necessità di indire un confronto pubblico per ascoltare il punto di vista dei commercianti. Le aspettative della compagine di Rita Corrini sono state disattese dal sindaco Gaetano Argiroffi che non ha ancora fissato il suddetto incontro.

Chiariti gli aspetti meramente tecnici, luogo e giorno del mercato, rimangono inalterati gli attriti tra le due compagini consiliari di minoranza e maggioranza: “Poteva essere anche un momento per rappresentare le varie problematiche riscontrate nell’esercizio della propria attività – hanno dichiarato Corrini e company – e cercare tutti assieme di trovare una soluzione o dare semplicemente il proprio contributo e suggerimento in base all’esperienza maturata”.

La preoccupazione del gruppo di minoranza è che il mercato, senza i giusti presupposti, diventi la solita fiera che già si svolge a Nizza di Sicilia, Alì Terme e Santa Teresa. Le aspirazioni sono invece ben altre e cioè che l’appuntamento quindicinale diventi un “evento” in grado di “attirare molti partecipanti e portare linfa nuova all’economia locale”.

I consiglieri del gruppo di opposizione ribadiscono perciò l’importanza di un confronto con i commercianti. Il progetto rimane comunque in fase sperimentale e, d’altra parte, come affermato dal Presidente del Consiglio di Roccalumera Antonio Garufi nei gironi scorsi, l’amministrazione si è detta aperta ad ogni contributo utile a migliorare l’iniziativa.

Giusy Briguglio