ROCCALUMERA – Una nuova bandiera sventola sul Palazzo di Città e sul comprensorio jonico. Grazie al percorso di sostenibilità ambientale intrapreso da diverso tempo fra il Comune e la locale sezione di Plastic Free, di cui è referente Letterio Mastroeni, oggi Roccalumera può vantarsi di questo importante traguardo e fare sventolare, accanto a quelle di Bandiera Blu 2022 e Bandiera Lilla, anche la bandiera di Comune Plastic Free. È il premio dedicato ai Comuni più virtuosi che si sono distinti adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e per il bene delle future generazioni. Quest’importante riconoscimento è stato attribuito solo a tre comuni in Sicilia (oltre a Roccalumera, Cefalù e Modica), mentre in tutta Italia solo cinquanta lo hanno ottenuto. Stamattina conferenza stampa in municipio. Tra i presenti, anche il presidente del Consiglio comunale, Antonio Garufi.
“Siamo orgogliosi di questo riconoscimento – commenta il sindaco Gaetano Argiroffi – perché attesta il lavoro svolto in questi ultimi anni verso le tematiche ambientali e sopratutto premia l’impegno profuso dalla locale sezione di Plastic Free, che giornalmente si spende per il raggiungimento della #carbonneutrality (città a impatto zero)”. “L’ottenimento di Comune Plastic Free è una prima attestazione di quanto fatto e l’incoraggiamento ad andare avanti in questa direzione per un futuro sostenibile”, aggiunge l’assessore all’ambiente Biagio Gugliotta”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal Responsabile Plastic Free Roccalumera, Letterio Mastroeni: “Sono molto soddisfatto per l’importante riconoscimento ottenuto dal Comune come ente certificato Plasticfree; ringrazio di cuore tutti i volontari che che hanno contribuito a raggiungere questo risultato che non deve essere un traguardo, ma bensì un punto di partenza per fare ancora di più e meglio per poter raggiungere un livello di virtuosità sempre maggiore. Grazie al sindaco, all’assessore all’ambiente e all’Ufficio Tecnico per la disponibilità e collaborazione profusa”.