Una condanna a dieci anni di reclusione è stata inflitta dalla Corte d’Assise di Messina ad un rom 28enne . L’uomo doveva rispondere del reato di riduzione in schiavitù dell’ex compagna, una rumena di 30 anni. L’uomo era stato arrestato nell’agosto del 2008 dopo la denuncia presentata dalla stessa donna. Secondo l’accusa l’uomo la picchiava per costringerla a subire rapporti sessuali contro la sua volontà ed a chiedere l’elemosina con la minaccia di portarle via i figli. Inoltre la teneva rinchiusa all’interno del campo nomadi di San Raineri consentendole di uscire solo in compagnia dei suoi parenti o per mendicare.
IL PM Liliana Todaro aveva chiesto per il rom la condanna a 12 anni.