Domenica a piazza Duomo giornata dei motori con due diversi eventi che hanno coinvolto circa 200 persone provenienti dalla Sicilia ma anche dalla Calabria e dalla Campania. Molto sentito dagli harleysti, ma più in generale dai bikers, il “Friendly Run Messina” organizzato da Aquile dello Stretto e Free Bikers, al quale hanno aderito oltre centocinquanta appassionati. Mezzi ogni due ruote di ogni tipo sono stati parcheggiati davanti alla Cattedrale, personalizzate in ogni modo. E’ un movimento ormai in netta crescita che attira parecchia curiosità. Per molti, infatti, essere motociclista e in particolare harleysta diventa uno stile di vita, un modo di intendere il divertimento ma anche la quotidianità. Mix particolari di colori e gadgets di ogni genere hanno reso davvero spettacolare il plotone di moto che dalla città si è mosso verso i monti.
Il ritrovo davanti alla Cattedrale è stato il prologo al successivo itinerario tra i Peloritani, concluso presso il forte “Serra Croce” di Curcuraci, dove i motociclisti si sono ritrovati per mangiare e ascoltare buona musica. Come moto più customizzata è stata premiata la Guzzi V80 di Alessandro Cafeo, mezzo originariamente in dotazione alla polizia municipale di Milazzo e autenticamente rivoluzionato. «Abbiamo aperto a tutte le moto per fare capire che quello degli harleysti non è un movimento chiuso – ha spiegato il presidente di “Free Bikers Messina”, Saro Cucinotta -. Ormai l’organizzazione di questi eventi è quasi divenuta una tradizione. Scegliamo i posti in base alla raggiungibilità, agli spazi, all’ospitalità dei gestori». Appuntamenti che si ripetono ormai quasi con cadenza settimanale, da città a città, di regione in regione.
Contemporaneamente, sempre domenica, a piazza duomo si sono ritrovati oltre cinquanta proprietari di Alfa Romeo per il diciottesimo raduno del “Sicily Alfa club” di Palermo, che conta oltre 150 soci. Circa 50 le macchine presenti tra d’epoca e moderne. «Le nostre attività sono statiche in piazza, come quella di oggi, ma anche in pista – ha spiegato uno dei rappresentanti del gruppo, Antonio Ceresia -. Solitamente ne organizziamo quattro all’anno del primo tipo, tre del secondo a Racalmuto». Il messinese Salvatore Arco si è iscritto al club (nato nel 2008) appena qualche mese fa: «Ci sono tanti appassionati, è un modo per vivere le nostre auto e visitare posti nuovi».