CAPO D’ORLANDO – La terza edizione della Round Aeolian Race è stata un successo, la regata off-shore che abbraccia l’arcipelago delle Eolie si conferma un evento di assoluto rilievo per la vela d’altura del Sud Italia.
Il dato che testimonia ciò è la numerosa flotta presente ai nastri di partenza, superata la partecipazione dello scorso anno, con ben 39 imbarcazioni alla linea di partenza, e circa 300 velisti partecipanti, per quella che forse si può già definire la regata più bella ed importante del basso tirreno.
Tre le categorie partecipanti – Multiscafi, Crociera e Regata – è stata proprio quest’ultima categoria, quella dalle barche più performanti e con gli equipaggi più preparati a determinare la crescita del livello tecnico della manifestazione, con una flotta di quasi 30 imbarcazioni. Tra di esse molte imbarcazioni di prestigio provenienti da altre regioni, con ottimi piazzamenti in altre regate off-shore svoltesi in Italia.
Si è iniziato mercoledì 29 settembre, con il briefing nel quale il Comitato di regata ha illustrato il percorso ed anticipato la decisione di ridurre il percorso eliminando il passaggio dalle Isole di Alicudi e Filicudi a causa delle condizioni meteo che prevedevano sul lato occidentale dell’arcipelago eoliano condizioni di bonacce nel periodo di svolgimento della regata. Il percorso è stato quindi di 95 Miglia, mantenendo la possibilità di scelta del senso orario o antiorario da parte degli skipper con i 2 passaggi più belli e complicati della regata, quello del canale di Salina e delle bocche di Vulcano.
La partenza si è svolta come da programma alle 11 di giovedì 30 settembre, in una bellissima baia di Capo d’Orlando straripante di vele, con un vento di ponente di circa 8 nodi. Dopo circa un’ora la flotta si è divisa tra coloro che hanno scelto il giro in senso orario, rivelatosi poi vincente, ed antiorario. Dopo il tramonto infatti sul campo di regata il vento si è fortemente ridotto, lasciando gli equipaggi alla ricerca delle brezze nei pressi delle isole, mentre i primi della flotta, dopo aver doppiato Stromboli nel pomeriggio, erano già in rotta verso l’arrivo.
Nel corso della notte le due barche in testa Fra Diavolo e Lisa R, complice un inatteso vento di libeccio subito dopo l’Isola di Vulcano, proseguivano l’entusiasmante testa a testa sino all’arrivo, tagliato per primo dalla velocissima Lisa R, che beffava l’imbarcazione laziale, aggiudicandosi il Premio Line honours. Dopo meno di 2 ore arrivava Joy, il 12 metri palermitano vincitore della Palermo-Montecarlo. Nel corso delle prime ore del mattino l’arrivo di gran parte della flotta, mentre gli altri equipaggi che sono riusciti a passare Salina solo al mattino, hanno raggiunto l’arrivo nel pomeriggio di venerdì.
Nel pomeriggio di sabato la premiazione, che ha assegnato la vittoria in tempo compensato nella Divisione Crociera-Regata a Joy di Giuseppe Cascino del Centro Velico Siciliano di Palermo, 2° posto a Lisa R di Giovanni di Vincenzo del Centro Velico La Scuffia di Pescara, al 3° posto Tetta di Giacomo dell’Aria del NIC di Catania.
Per la Divisione Gran Crociera la vittoria è andata a Utopia, di Leone Calabrò della Lega Navale di Milazzo, mentre primo classificato della categoria Multiscafi è stato Met White Whales di Raffaele Brancati, della Compania della vela di Roma. E’ stato assegnato inoltre il titolo di campione Italiano Multiscafi 2021, andato a Double Trouble di Carmine Vitrugno .